News
45594 SMS SOLIDALE #MAIPIU’SPOSEBAMBINE
Amnesty International lancia una campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi contro i matrimoni precoci e forzati.
Dal 18 ottobre all’1 novembre sarà possibile donare 2 euro ad Amnesty inviando sms al numero 45594.
Amnesty International Italia intende così sensibilizzare l’opinione pubblica su questo fenomeno che si radica nella povertà, nella discriminazione e nell’arretratezza culturale; incrementare l’attenzione dei governi nei paesi in cui è presente questa pratica affinché sia bandita; favorire l’avvio di indagini imparziali, tempestive ed esaurienti su ogni denuncia di violazione dei diritti umani basata sulla discriminazione; contribuire a far sì che le bambine non subiscano decisioni riguardanti il loro corpo che siano causa di violazioni dei diritti umani e vivano la propria vita senza interferenze da parte di altri.
Contribuire alla campagna MAI PIÙ SPOSE BAMBINE significa aiutare Amnesty International Italia a realizzare un cambiamento positivo nella vita di queste donne e bambine per cui non c’è libertà, non c’è giustizia, non ci sono diritti umani.
“Mi faceva cose cattive e non avevo idea di cosa fosse un matrimonio. Correvo da una stanza all’altra per sfuggire ma alla fine lui mi trovava e continuava a fare quello che voleva. Ho pianto così tanto, ma nessuno mi ascoltava. Un giorno sono scappata e lui è andato in tribunale a raccontarlo. Ogni volta che volevo giocare in cortile mi picchiava e mi chiedeva di andare in camera da letto con lui.”
Così racconta allo Yemen Times, Nojoud Mohammed Ali Nasser che oggi ha 15 anni ma aveva appena 8 anni quando fu data in sposa dal padre a un uomo di 30 anni, nel febbraio del 2008. Suo marito l’ha sottoposta a violenza fisica e sessuale e la sua famiglia si è rifiutata di aiutarla. È riuscita a scappare e si è rivolta a un tribunale della capitale Sana’a. Grazie all’avvocato Shaza Nasser, che l’ha rappresentata, ha ottenuto il divorzio.
Tagged 'Amnesty International', #maipiùsposebambine, 45594, Afghanistan, bambine, Bangladesh, Burkina Faso, campagna, diritti umani, donne, infanzia negata, Iran, Maghreb, matrimoni precoci, raccolta fondi, sensibilizzazione, sms solidale, stupro, Yemen