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Ashraf Fayadh, iniziative nel Lazio
Ashraf Fayadh, poeta e artista palestinese di 35 anni nato e residente in Arabia Saudita, è stato condannato a morte il 17 novembre 2015. Oltre ad essere un poeta, è anche un artista ed un curatore d’arte. Fa parte del collettivo di artisti “Edge of Arabia” e nel 2013 ha curato la mostra Rhizoma alla Biennale di Venezia.
Il tribunale di Abha, nella regione sud orientale dell’Arabia Saudita, lo ha accusato di apostasia dopo il ribaltamento in appello della sentenza che lo aveva condannato a 4 anni di detenzione e 800 frustate per aver violato l’articolo 6 della Legge saudita contro il cybercrime.
Ashraf Fayadh è stato arrestato per la prima volta il 6 agosto 2013, in seguito alle rimostranze di un cittadino saudita secondo il quale il poeta avrebbe promosso l’ateismo e diffuso idee blasfeme tra i giovani. Rilasciato il giorno successivo, è stato nuovamente arrestato l’1 gennaio 2014, con l’accusa di apostasia per aver presumibilmente messo in discussione la religione e per la diffusione del pensiero ateo attraverso la sua poesia. Ad Ashraf Fayadh è stata negata la possibilità di avvalersi di un avvocato durante la detenzione e il processo, violando evidentemente le leggi nazionali ed internazionali.
Il Festival Internazionale di Letteratura di Berlino ha lanciato un appello internazionale a persone, organizzazioni, scuole e media, affinché si mobilitino per supportare il caso di Ashraf Fayadh.
Amnesty International Italia e i gruppi di Amnesty Lazio hanno aderito alla iniziativa.
Di seguito gli eventi in programma:
A Roma: 14 gennaio, ore 18.30 “Conversazioni poetiche per Ashraf Fayadh”, presso Spazio Formiche di Vetro, via dei Vascellari 40 (zona Trastevere)
Con: Francesca Caferri, la Repubblica; Riccardo Noury, Amnesty International Italia; Simone Sibilio, Università Cà Foscari Venezia. Letture in arabo-italiano. In collaborazione con la Libreria Griot.
A Formia (LT): 14 gennaio ore 19.00 “Un canto di vita e libertà: reading a voce alta”, presso KOINE’ SalottoCulturale, via Lavanga, a cura del Gruppo277AmnestyFormia in collaborazione con la Compagnia Teatrale “Imprevisti e Probabilità”.
A Cassino (FR): 14 gennaio ore 9-16 presso l’atrio della Università La Falconara, tavolino informativo ed esposizione delle poesie di Ashraf, a cura degli attivisti dell’Antenna LAZ04 Pontecorvo-Cassino.
A Monterotondo (RM): 14 gennaio ore 19 presso Associazione Culturale L’Angolo di Amelie, Via delle Rimesse 14/16, Reading a cura della scrittrice Alessia Rocco e del gruppo245 di Amnesty.
Ad ogni iniziativa sarà possibile firmare l’appello di Amnesty International per chiedere che Ashraf venga liberato e che ogni condanna a suo carico venga annullata.
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