Il Gruppo Roma Boccea di Amnesty International Italia, presso Foollyk (vicolo della Fontana, 1 – Roma) presenta, mercoledì 1 luglio 2015 dalle ore 17.30 alle ore 19.30, un dibattito pubblico con Gildardo Tuberquia dal titolo “Colombia: la pace vista dalla Comunità di San José de Apartadò“.
Tra i relatori, Patrizia Sacco del Coordinamento America Latina di Amnesty International; Simona Fraudatario, Rete Italiana di solidarietà Colombia Vive; Sara Ballardini di Peace Brigades International; Simona Bultrini Responsabile gruppo 015- Roma Parioli di Amnesty International e Giuseppe Meffe Responsabile gruppo 056- Roma Boccea di Amnesty International.
Si affronterà la tematica del processo di restituzione delle terre per le comunità indigene e afrodiscendenti, che hanno diritti di proprietà collettivi sui loro territori, diverso dal processo per i contadini, il quale è stabilito in due decreti emessi nel 2011: Decreto Legge 4633 per le popolazioni indigene e Decreto Legge 4635 per le comunità afrodiscendenti.
Durante l’incontro vi sarà un collegamento skype con Natalia Biffi Hernandez, referente della Rete Italiana di solidarietà “Colombia Vive”.
Sabato 19 settembre 2015, ore 11 presso la Biblioteca Elsa Morante di Ostia (RM) ( Via Aldo Crozza, 7) attivisti e attiviste del gruppo Amnesty Roma Boccea presentano il libro illustrato “La vita in gioco“, tratto dall’omonimo cd audiofavole.
Nel dicembre 2013 dal medesimo cd audiofavole è stato messo in scena uno spettacolo teatrale a cura della Compagnia Teatrale “Imprevisti e Probabilità”.
Amnesty International presenta 11 racconti per denunciare le violazioni dei diritti dei bambini.
Educare, promuovere l’integrazione e l’intercultura, risvegliare il sentimento della solidarietà. Questi in sintesi i grandi obiettivi che ruotano attorno al Gruppo 56 di Amnesty International, l’Organizzazione Non Governativa internazionale impegnata nella difesa dei diritti umani.
“Il Libro si propone di essere uno strumento didattico rivolto agli insegnanti e ai genitori di bambini dai sei anni in su”, spiega Giuseppe Meffe, responsabile del Gruppo 56 e coordinatore del progetto.
“L’educazione alla pace ed al bene collettivo è una strada che nasce con ognuno di noi. Sensibilizzare attraverso il gioco e l’ascolto ludico, gli uomini e le donne del domani significa credere nel potenziale di bene che c’è in ogni creatura e crescere con un sorriso pieno di speranza…. e di questi tempi ce ne vuole tanta!!!!!”, continua a spiegare Giueppe Meffe, ideatore del progetto.
Con un linguaggio semplice e moderno sono illustrate le violazioni dei diritti che subiscono i bambini nel mondo: dai bambini soldato in Colombia allo sfruttamento del lavoro minorile o alla povertà infantile, solo per citarne alcune. Storie e immagini che descrivono e fotografano una quotidianità che sembra tanto lontana da noi, ma che in realtà viviamo anche noi tutti i giorni, grazie alla interculturalità presente nelle nostre scuole.
”È importante ripensare il ruolo del genitore oggi – conclude Giuseppe Meffe, che oltre ai suoi due figli da sei anni è anche padre affidatario di una ragazza di 14 anni – nella sua responsabilità individuale e collettiva. Il Libro che abbiamo realizzato vuole in qualche modo fornire un contributo importante in questo senso, perché “in gioco” non è solo la vita dei bambini protagonisti loro malgrado di queste storie, ma “in gioco” dobbiamo necessariamente metterci anche noi genitori per far emergere quella responsabilità che abbiamo nell’educazione dei figli e quel ruolo attivo che ricopriamo nella società”.
AmnestyFormia e Terra Prena-Lazio organizzano a Formia domenica 14 febbraio una giornata (con dibattito serale) contro la violenza su donne e bambine. Il 14 febbraio è sempre più vicino e quindi anche la giornata che vedrà gli attivisti e le attiviste One Billion Rising di tutto il mondo impegnati nel far sentire la propria voce contro la violenza sulle donne e sulle bambine! Molte leggi sono cambiate negli anni, molti diritti ripristinati e molte opportunità sono state aperte in diverse comunità e nazioni, soprattutto nei paesi in via di sviluppo. PROGRAMMA: |
Si ringrazia Koinè – salotto culturale – Formia per aver concesso lo spazio per il dibattito serale & Libreria di Margherita – Formia per aver consigliato testi sul tema. Hanno aderito alla manifestazione Associazioni come il Presidio Libera di Formia, singoli cittadini e palestre. |
Venerdì 26 febbraio 2016 alle ore 20 il Gruppo Italia 267 di Amnesty International invita a partecipare alla cena sociale presso
ZENZERO Biorestaurant
Via Mar dei Sargassi, 68 Ostia-ROMA
Tema della serata
LA CAMPAGNA MY BODY MY RIGHTS
IL MIO CORPO I MIEI DIRITTI
Amnesty International è impegnata in una campagna mondiale che chiede ai governi di rispettare il diritto delle donne di prendere decisioni libere e informate sulla loro salute, il loro corpo, la loro sessualità e la loro vita riproduttiva. Si osservi tra gli altri il fenomeno delle spose bambine, direttamente proporzionale ai casi di mortalità materna e infantile.
Per ulteriori informazioni sulla campagna: http://www.amnesty.it/mybodymyrights
Sul tema oggetto della cena sarà possibile firmare
appelli e petizioni di Amnesty International
Costo della cena: euro 18
Una parte del ricavato sarà devoluto ad Amnesty International Sezione Italia
Prenotazioni al numero: 338 639 7584
Per informazioni: gr267@amnesty.it
Facebook: Gruppo 267 Amnesty International
Domenica 6 marzo dalle ore 18.45 alle ore 20.30 presso le sale della Parrocchia Santo Stefano Primo Martire (via dei Frassini) a Gaeta (LT), attiviste e attivisti di Amnesty International organizzano un incontro dal titolo “Femminile & Maschile: armonia degli opposti – Workshop sulle sfide e potenzialità delle relazioni”, in occasione della campagna di Amnesty “My Body My Rights” e in cui sarà possibile dare una offerta libera che sarà destinata a contrastare il fenomeno delle Spose Bambine in Italia e nel mondo.
Esistono due principi universali che nella loro interazione sono la causa di tutta la creazione: il femminile e il maschile, a volte relazionati con Ying e Yang. Questi due principi si trovano dentro ognuno di noi, uomini e donne. Conoscere l’essenza di questi principi ci aiuta a non avere pregiudizi e a scoprire la necessità di assumere entrambi dentro di noi, come manifestarli, integrarli e onorarli.
“Nel workshop” – come spiega Claudia Casanovas, professionista del settore – “si andrà ad individuare la relazione esistente tra i due principi e come poterli armonizzare tra loro”.
“Si vedrà come questa armonia interiore”, continua Casanovas, “sia un potente passo verso la risoluzione dei conflitti e verso l’armonia nelle nostre relazioni affettive con gli altri”.
Si consiglia di indossare abiti comodi.
Info e prenotazioni: 3395763076 (Claudia), 3315386862 (Annalisa), 3495457563 (Viviana) oppure presso la Parrocchia (chiedere a don Stefano).
Al termine dell’incontro, sarà offerto un mini rinfresco dal gruppo Amnesty locale.
Lunedì 7 marzo dalle ore 20.30 presso il Pizza-Ristorante “Al sedano allegro” (via Rotabile, 60) a Formia (LT), attiviste e attivisti di Amnesty International organizzano la 10° edizione di “Donne in Festa“, una cena di solidarietà con menù “SquizSquaz” (bevande e dessert inclusi) a soli 15,00 euro a persona.
Come ogni anno, sarà possibile conoscere le buone notizie raccolte da Amnesty International sui diritti delle donne e bambine l’anno precedente.
La serata è dedicata a Raqia Hassan, giornalista per i diritti umani di origine curda, uccisa a settembre 2015 dai militanti del Da’ish.
Parte del ricavato andrà a sostegno della campagna “Mai più spose bambine” di Amnesty International. Sarà possibile partecipare all’azione di solidarietà legata alla campagna. L’invito a partecipare è rivolto a tutta la famiglia.
Per prenotazioni: 0771-771288 / 3331542300
Martedì 8 marzo alle ore 18 presso OFFICINA MUSICALE (via Nobel, 36) a Roma, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, attiviste e attivisti di Amnesty International organizzano un dibattito dal titolo “IL MIO CORPO: LIBERTA’ E DIRITTI“, relativo alla campagna “My body my rights“.
Interverranno la Dott.ssa Elisabetta Canitano, presidentessa dell’Associazione “Vita di Donna” e l’Avv. Maria Paola Costantini.
Seguirà la proiezione del film “4 mesi, 3 settimane e 2 giorni” di Cristian Mungiu.
Durante l’incontro sarà, inoltre, possibile firmare l’appello “Mai più spose bambine” per chiedere l’abolizione dei matrimoni precoci e forzati in Burkina Faso.
Ingresso con tessera ARCI.
Per informazioni: 3382047373
Mercoledì 22 giugno alle ore 17.30 presso il Goethe Institut (via Savoia, 15) a Roma, attiviste e attivisti di Amnesty International organizzano un convegno dal titolo “La vulnerabilità europea sui rifugiati e migranti: la crisi umanitaria in Grecia“.
Le migrazioni sono una componente intrinseca della storia dell’umanità e sono oltre 200 milioni le persone che vivono fuori dal Paese in cui sono nate. Tra queste quasi 10 milioni sono richiedenti asilo e rifugiati. E’ necessario, quindi, il segnale di una forte consapevolezza da parte di tutti i cittadini per gestire al meglio i processi migratori ed occorre che tutti gli attori dell’UE lavorino insieme.
Oltre agli interventi di Gianni Rufini, Direttore di Amnesty Italia, e di Maria Carla Indice del Coordinamento Rifugiati e Migranti di Amnesty International, parteciperanno al dibattito Stefano Galieni Campagna lasciateCIEntrare e associazione ADIF , Alessia Pecchioli volontaria del Baobab Experience e Alessandra Ciurlo Ricercatrice dei processi migratori e docente di Ricerca Sociale Pontificia Università Gregoriana.
Giuseppe Meffe, Responsabile gruppo 056 di Amnesty International.
Giovedì 23 giugno dalle ore 20.30 alle ore 23.00 presso la terrazza dell’ Hotel Casa Valdese (via Alessandro Farnese, 18- Metro Lepanto) a Roma attiviste e attivisti di Amnesty International organizzano una “Cena insieme ad Amnesty” un appuntamento fisso di raccolta fondi e di sensibilizzazione ai diritti umani che si ripete da circa venti anni e che prevede una offerta minima a partire da 35E a persona.
Informazioni: Alda 333 5921765 / Laura 333 3664654
Quest’anno la Cena sarà dedicata al tema dei migranti, rifugiati e richiedenti asilo. Interverrà Maria Carla Indice, Responsabile Campagne della Circoscrizione Lazio e Referente del Coordinamento Migranti di Amnesty International Italia.
Durante la serata sarà possibile firmare gli appelli di Amnesty International.
Parte del ricavato andrà a sostegno di Amnesty International affinché continui la sensibilizzazione e la difesa dei diritti umani in Italia e nel mondo.
Sabato 19 novembre 2016 – Centro Affabulazione
Piazza M.Vipsanio Agrippa, 7 h Ostia-Roma
Il Gruppo Italia 267 di Amnesty International, che opera sul Litorale romano, presenta
2006 – 2016
10 ANNI INSIEME PER I DIRITTI UMANI
Una serata di spettacoli per festeggiare insieme i 10 anni di attività del gruppo attraverso un evento sociale ed artistico così suddiviso :
ore 20 – Consumazione offerta dal Gruppo Italia 267 di A.I
ore 20.30 – Presentazione del tema della serata a cura di rappresentanti di
Amnesty International
CORO VESUVIANO
DANZE AFRICANE con gli artisti della COMPAGNIA BAMA KORO MA
ESIBIZIONI ARTISTICHE E MUSICALI
INGRESSO LIBERO
L’iniziativa pubblica intende offrire una serata di festa, in cui ripercorrere le attività svolte in un decennio dal Gruppo 267, presentare gli eventi in fase avanzata di organizzazione, condividere le esperienze vissute con i protagonisti degli anni passati, riflettere sulle tematiche inerenti alle campagne mondiali in cui Amnesty International è protagonista
Nel corso della serata sarà possibile firmare
appelli e petizioni di Amnesty International
Per informazioni:
s.marcacci@amnesty.it 393 5638318
Facebook: Gruppo 267 Amnesty International
Circoscrizione Lazio di Amnesty International
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