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Ancora in piazza per le unioni civili
Sabato 23 gennaio 2016 alle ore 15 ci siamo ritrovati tutte e tutti in piazza a Roma (piazza del Pantheon) per manifestare affinché il disegno di legge su “disciplina delle coppie di fatto e delle unioni civili” sia approvato.
Il DdL Cirinnà regolamenta le unioni civili tra persone dello stesso sesso, definite come “specifiche formazioni sociali”, ai sensi dell’Art.2 della Costituzione Italiana, e disciplina le coppie di fatto, sia tra persone di sesso opposto sia tra quelle dello stesso sesso.
Amnesty International Italia ravvede nell’istituto giuridico dell’unione civile un fondamentale passo in avanti verso una maggiore tutela e una diminuzione della discriminazione nei confronti delle persone lesbiche, gay, bisessuali, transgender e intersessuate in Italia.
Per questo motivo, Amnesty International Italia sollecita le senatrici e i senatori a votare a favore del disegno di legge nella sua forma attuale o, se modificata, solo e soltanto nel senso del superamento delle diseguaglianze in esso ancora contenute.
In particolare, Amnesty International Italia considera fondamentale la possibilità di adottare i figli del partner (cosiddetta stepchild adoption), che pertanto non dovrebbe essere eliminata dal testo attuale.
Il simbolo dell’iniziativa, il cuore che rappresenta il matrimonio dentro una sveglia, è stato scelto per ricordare che l’ora dei diritti, in Italia, è ormai “scaduta” da un pezzo.
Martedì 2 febbraio saremo nuovamente in piazza e più precisamente davanti al Senato (Piazza delle Cinque Lune) insieme ad altre associazioni per i diritti delle persone lgbti.
Appuntamento ore 16 e alle ore 16.30 insceneremo nuovamente il flashmob.
Unisciti a noi, porta con te una sveglia!!!!
Il 23 gennaio, facciamoci sentire! Prendiamo la sveglia dal comodino, stacchiamo l’orologio dal muro, ritiriamo fuori quello da polso, settiamo la sveglia sullo smartphone e portiamo tutto in piazza per un flash mob che sveglierà l’Italia sul tema dei diritti. Faremo suonare nello stesso momento tutto quello che avremo, batteremo il tempo con le mani sulle lancette e alzeremo i nostri cuori egualitari per far capire a chi ci governa che il tempo è davvero scaduto. Perché è davvero ora che in Italia ogni amore venga riconosciuto e che i figli di tutte e tutti siano tutelati. È ora, insomma, di essere civili e di fare un primo passo verso la piena uguaglianza. È ora, ed è già troppo tardi.
La campagna #SVEGLIATITALIA
Tagged 'Amnesty International', #svegliaitalia, attivismo, coppie di fatto, diritti umani, LGBTI, matrimonio egualitario, piazza pantheon, Roma, unioni civili