Lunedì 7 marzo dalle ore 20.30 presso il Pizza-Ristorante “Al sedano allegro” (via Rotabile, 60) a Formia (LT), attiviste e attivisti di Amnesty International organizzano la 10° edizione di “Donne in Festa“, una cena di solidarietà con menù “SquizSquaz” (bevande e dessert inclusi) a soli 15,00 euro a persona.
Come ogni anno, sarà possibile conoscere le buone notizie raccolte da Amnesty International sui diritti delle donne e bambine l’anno precedente.
La serata è dedicata a Raqia Hassan, giornalista per i diritti umani di origine curda, uccisa a settembre 2015 dai militanti del Da’ish.
Parte del ricavato andrà a sostegno della campagna “Mai più spose bambine” di Amnesty International. Sarà possibile partecipare all’azione di solidarietà legata alla campagna. L’invito a partecipare è rivolto a tutta la famiglia.
Per prenotazioni: 0771-771288 / 3331542300
Musica: “Human Vibes”, un concerto di musica indie per sostenere i diritti umani
Lunedì 7 marzo, alle ore 21.30 i giovani attivisti di Amnesty International vi aspettano al live music bar Le Mura (via di Porta Labicana,24) a Roma per una serata all’insegna della musica e dei diritti umani, i cui proventi verranno in parte devoluti all’organizzazione non governativa che da oltre 50 anni svolge campagne per la difesa dei diritti umani. Location dell’evento il live music bar Le Mura, diventato ormai un luogo di ritrovo abituale per gli amanti della musica alternativa.
Annunciata da pochissimo la line up dell’evento che sarà presentato da Giovanni Romano e Giulio Falla, speaker del programma radiofonico Alt!: si esibiranno sul palco di “Human Vibes” i Sadside Project, band romana dal sound indie folk, i Mamavegas, reduci dal loro ultimo lavoro “Arvo”, i giovani cantautori Tommaso di Giulio e Gianmarco Dottori, Morgan con la i e la band romana Departure Ave.
Il Gruppo Giovani 085 di Amnesty International Italia, fautore del progetto, è attivo dal 2012 nel territorio romano ed è composto da ragazzi dai 17 ai 25 anni. Mostre, attività di educazione ai diritti umani, progetti con le scuole, tante le attività che impegnano il Gruppo 085 che si riunisce ogni settimana in via Magenta 5 (zona Termini) nella sede nazionale dell’organizzazione non governativa.
“Human Vibes è un modo per unire le forze” ribadisce Delia Epifani, portavoce del Gruppo. “Gli artisti ci mettono la musica, il Gruppo Giovani l’attivismo, il pubblico la partecipazione e le firme alla petizione. Human Vibes serve a ricordarci che ognuno di noi può esprime la vibrazione che ha dentro di sé nel modo che gli è più consono. In fondo, sono tante vibrazioni a creare un’unica efficace scossa per eliminare le violazioni dei diritti umani.”
L’evento si svolge a ridosso dell’8 marzo, Giornata Internazionale delle Donne, da qui la scelta dei volontari di occuparsi del caso dei matrimoni forzati e precoci in Burkina Faso. Durante la serata, sarà possibile accostarsi al banchetto per firmare la petizione ed essere aggiornati sull’ultima campagna nazionale di Amnesty International, “Mai più spose bambine”.
Media partner: Le Mura, Alt!, Radio Kaos Italy, Cheapsound, Exitwell.
Le Mura, via di Porta Labicana 24, Roma
APERTURA DELLE PORTE: 21.30
TICKET: 5 euro
Ingresso con tessera (2 euro)
Per informazioni rivolgersi a:
Luisa Monterisi
Responsabile comunicazione
del GG085 Amnesty International Roma
gg085roma@amnesty.it
Martedì 8 marzo alle ore 18 presso OFFICINA MUSICALE (via Nobel, 36) a Roma, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, attiviste e attivisti di Amnesty International organizzano un dibattito dal titolo “IL MIO CORPO: LIBERTA’ E DIRITTI“, relativo alla campagna “My body my rights“.
Interverranno la Dott.ssa Elisabetta Canitano, presidentessa dell’Associazione “Vita di Donna” e l’Avv. Maria Paola Costantini.
Seguirà la proiezione del film “4 mesi, 3 settimane e 2 giorni” di Cristian Mungiu.
Durante l’incontro sarà, inoltre, possibile firmare l’appello “Mai più spose bambine” per chiedere l’abolizione dei matrimoni precoci e forzati in Burkina Faso.
Ingresso con tessera ARCI.
Per informazioni: 3382047373
Martedì 8 marzo dalle ore 19.00 presso il Ristorante “Sapore da Mare” (via dei Misenati, 18) a Lido di Ostia (RM), attiviste e attivisti di Amnesty International organizzano in occasione della Giornata Internazionale della Donna un Apericena a soli 8,00 euro, comprensivo di 1 cocktail, antipasti vari, assaggio di primo piatto e pizza.
Parte del ricavato andrà a sostegno della campagna “My Body My Rights – Il mio corpo, i miei diritti” con cui Amnesty International si impegna a chiedere ai Governi di rispettare il diritto di donne e bambine di prendere decisioni libere e informate sulla loro salute, il loro corpo, la loro sessualità e la loro vita riproduttiva.
Durante la serata si punterà l’attenzione sul fenomeno delle Spose Bambine e si potrà firmare l’appello dedicato.
Per prenotazioni: 339 86 94 513
MARTEDI’ 8 marzo alle ore 20.30, in occasione della Giornata Mondiale delle Donne, il gruppo105 di Amnesty Italia vi invita a “Cena all’Enoteca L’Acino che Vola” con menu fisso completo a 20€, di cui 5€ devoluti ad Amnesty a sostegno della campagna My Body My Rights ed in particolare per chiedere al Burkina Faso di impegnarsi per impedire i matrimoni forzati ed il fenomeno delle spose bambine.
In Burkina Faso infatti migliaia di ragazze sono costrette a matrimoni precoci. Una ragazza su tre si sposa prima dei 18 anni; alcune addirittura intorno ai 10 anni. Sono costrette ad avere il numero di figli che i loro mariti desiderano, a prescindere dalla loro volontà, o dai rischi che corrono a causa di una gravidanza precoce.
Una volta sposate. pochissime hanno la possibilità di andare a scuola
Nei matrimoni forzati e precoci, la violenza fisica e sessuale contro donne e ragazze è comune.
Durante la serata, saranno raccolte firme per chiedere al governo del Burkina Faso di far rispettare la legge e di proteggere le ragazze dai matrimoni forzati.
Per prenotazioni : gr105@amnesty.it o 3296265981 (Patrizia)
“Mi faceva cose cattive e non avevo idea di cosa fosse un matrimonio. Correvo da una stanza all’altra per sfuggire ma alla fine lui mi trovava e continuava a fare quello che voleva. Ho pianto così tanto, ma nessuno mi ascoltava. Un giorno sono scappata e lui è andato in tribunale a raccontarlo. Ogni volta che volevo giocare in cortile mi picchiava e mi chiedeva di andare in camera da letto con lui.”
Nojoud Mohammed Ali Nasser sposa bambina .
Domenica 13 marzo dalle ore 17 alle ore 24 presso Piazza Armando Diaz a Cassino (FR), in occasione della settimana di Amnesty International dedicata ai diritti delle donne, attiviste e attivisti del gruppo locale organizzano una serata musicale dal titolo “AMNESTY MOOD: LIVE FOR WOMEN“– Musica & Arte contro il dramma delle spose bambine.
Durante la serata si esibiranno vari gruppi musicali del cassinate e sarà allestita una mostra fotografica e pittorica di artisti locali. La conduzione dell’iniziativa sarà affidata alla simpatia di Marco Biasucci e Tommaso Di Vito.
La serata è dedicata alla campagna di Amnesty International “Mai più spose bambine”. I matrimoni precoci e forzati sono contrari al diritto internazionale e sono vietati in molti Paesi, ma le leggi esistenti spesso non vengono applicate. Amnesty International esercita una forte pressione sui governi affinché vengano rispettate queste leggi. Con questa serata da trascorrere in compagnia, viene data la possibilità, attraverso un semplice ma importantissimo gesto come firmare un appello o costruire un origamo a forma di fiore, di poter cambiare il destino di migliaia di bambine.
Sabato 19 marzo 2016 – Centro Affabulazione
Piazza M.Vipsanio Agrippa, 7 h Ostia-Roma
Il Gruppo Italia 267 di Amnesty International, che opera sul Litorale romano, presenta
MY BODY MY RIGHTS
IL MIO CORPO I MIEI DIRITTI
un evento sociale ed artistico così suddiviso :
ore 20 – Consumazione offerta dal Gruppo Italia 267 di A.I
ore 20.30 – Presentazione del tema della serata a cura di rappresentanti di
Amnesty International
– Performance della Scuola di Danza COSMO DANCE
CORO VESUVIANO
Esecuzione musicale di VALERIA E SIMON
Improvvisazione scenica dei rappers AVANZO DELLA MASSA
Ingresso e buffet a sottoscrizione con offerta libera a partire da 8 euro (5 euro fino a 21 anni). Una parte del ricavato sarà devoluta ad Amnesty International – Sezione Italiana.
L’iniziativa pubblica intende offrire una serata di riflessione sulle tematiche inerenti alla campagna mondiale MY BODY MY RIGHTS, in cui Amnesty International è impegnata a chiedere ai governi di rispettare il diritto delle donne di prendere decisioni libere e informate sulla loro salute, il loro corpo, la loro sessualità e la loro vita riproduttiva. Si evidenzia tra gli altri il fenomeno delle spose bambine, direttamente proporzionale ai casi di mortalità materna e infantile.
Per ulteriori informazioni sulla campagna: http://www.amnesty.it/mybodymyrights
Nel corso della serata sarà possibile firmare appelli e petizioni di Amnesty International
Per informazioni:
s.marcacci@gmail.com<span style="font-
Mercoledì 22 giugno alle ore 17.30 presso il Goethe Institut (via Savoia, 15) a Roma, attiviste e attivisti di Amnesty International organizzano un convegno dal titolo “La vulnerabilità europea sui rifugiati e migranti: la crisi umanitaria in Grecia“.
Le migrazioni sono una componente intrinseca della storia dell’umanità e sono oltre 200 milioni le persone che vivono fuori dal Paese in cui sono nate. Tra queste quasi 10 milioni sono richiedenti asilo e rifugiati. E’ necessario, quindi, il segnale di una forte consapevolezza da parte di tutti i cittadini per gestire al meglio i processi migratori ed occorre che tutti gli attori dell’UE lavorino insieme.
Oltre agli interventi di Gianni Rufini, Direttore di Amnesty Italia, e di Maria Carla Indice del Coordinamento Rifugiati e Migranti di Amnesty International, parteciperanno al dibattito Stefano Galieni Campagna lasciateCIEntrare e associazione ADIF , Alessia Pecchioli volontaria del Baobab Experience e Alessandra Ciurlo Ricercatrice dei processi migratori e docente di Ricerca Sociale Pontificia Università Gregoriana.
Giuseppe Meffe, Responsabile gruppo 056 di Amnesty International.
Giovedì 23 giugno dalle ore 20.30 alle ore 23.00 presso la terrazza dell’ Hotel Casa Valdese (via Alessandro Farnese, 18- Metro Lepanto) a Roma attiviste e attivisti di Amnesty International organizzano una “Cena insieme ad Amnesty” un appuntamento fisso di raccolta fondi e di sensibilizzazione ai diritti umani che si ripete da circa venti anni e che prevede una offerta minima a partire da 35E a persona.
Informazioni: Alda 333 5921765 / Laura 333 3664654
Quest’anno la Cena sarà dedicata al tema dei migranti, rifugiati e richiedenti asilo. Interverrà Maria Carla Indice, Responsabile Campagne della Circoscrizione Lazio e Referente del Coordinamento Migranti di Amnesty International Italia.
Durante la serata sarà possibile firmare gli appelli di Amnesty International.
Parte del ricavato andrà a sostegno di Amnesty International affinché continui la sensibilizzazione e la difesa dei diritti umani in Italia e nel mondo.
Venerdì 26 agosto alle ore 22,00 presso il Salottino Culturale di “Lungo il Tevere Roma” (Lungotevere Ripa, altezza Ponte Palatino), attiviste e attivisti di Amnesty International Lazio presentano l‘incontro informativo dal titolo “I WELCOME: accoglienza e integrazione”, con ingresso gratuito.
In vista del vertice ONU di settembre sul tema dei migranti verranno approfondite le posizioni di Amnesty International grazie all’intervento di Antonella Castronovo, Campaigner di Amnesty Italia specializzata in migrazioni internazionali.
Durante la serata interverranno:
Alessia Pecchioli, attivista di Baobab Experience, un gruppo di volontari privati cittadini che quotidianamente si ritrova ad accogliere migliaia di migranti transitanti, all’interno del Centro Baobab in Via Cupa a Roma, supportati da associazioni mediche e legali di volontariato;
Lazrack Benkadi di Refugees Welcome Italia, una rete di professionisti il cui unico obiettivo è quello di contribuire a creare un nuovo modello di inclusione attivo e positivo nella società italiana per i richiedenti asilo e rifugiati; e Suleman della Cooperativa Sociale Barikamà, un progetto di micro reddito gestito da ragazzi africani, che combatte lo sfruttamento nelle campagne per raggiungere l’autogestione nel lavoro e l‘inserimento sociale.
Accoglienza, supporto, inclusione attiva, integrazione….questi saranno i temi che verranno evidenziati al Salotto Culturale dei Diritti Umani.
Modererà l’incontro Patrizia Musicco, attivista di Amnesty International Lazio.
Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/490333987757750/?notif_t=plan_admin_added¬if_id=1471947400344107
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