MARTEDI’ 8 marzo alle ore 20.30, in occasione della Giornata Mondiale delle Donne, il gruppo105 di Amnesty Italia vi invita a “Cena all’Enoteca L’Acino che Vola” con menu fisso completo a 20€, di cui 5€ devoluti ad Amnesty a sostegno della campagna My Body My Rights ed in particolare per chiedere al Burkina Faso di impegnarsi per impedire i matrimoni forzati ed il fenomeno delle spose bambine.
In Burkina Faso infatti migliaia di ragazze sono costrette a matrimoni precoci. Una ragazza su tre si sposa prima dei 18 anni; alcune addirittura intorno ai 10 anni. Sono costrette ad avere il numero di figli che i loro mariti desiderano, a prescindere dalla loro volontà, o dai rischi che corrono a causa di una gravidanza precoce.
Una volta sposate. pochissime hanno la possibilità di andare a scuola
Nei matrimoni forzati e precoci, la violenza fisica e sessuale contro donne e ragazze è comune.
Durante la serata, saranno raccolte firme per chiedere al governo del Burkina Faso di far rispettare la legge e di proteggere le ragazze dai matrimoni forzati.
Per prenotazioni : gr105@amnesty.it o 3296265981 (Patrizia)
“Mi faceva cose cattive e non avevo idea di cosa fosse un matrimonio. Correvo da una stanza all’altra per sfuggire ma alla fine lui mi trovava e continuava a fare quello che voleva. Ho pianto così tanto, ma nessuno mi ascoltava. Un giorno sono scappata e lui è andato in tribunale a raccontarlo. Ogni volta che volevo giocare in cortile mi picchiava e mi chiedeva di andare in camera da letto con lui.”
Nojoud Mohammed Ali Nasser sposa bambina .
Domenica 13 marzo dalle ore 17 alle ore 24 presso Piazza Armando Diaz a Cassino (FR), in occasione della settimana di Amnesty International dedicata ai diritti delle donne, attiviste e attivisti del gruppo locale organizzano una serata musicale dal titolo “AMNESTY MOOD: LIVE FOR WOMEN“– Musica & Arte contro il dramma delle spose bambine.
Durante la serata si esibiranno vari gruppi musicali del cassinate e sarà allestita una mostra fotografica e pittorica di artisti locali. La conduzione dell’iniziativa sarà affidata alla simpatia di Marco Biasucci e Tommaso Di Vito.
La serata è dedicata alla campagna di Amnesty International “Mai più spose bambine”. I matrimoni precoci e forzati sono contrari al diritto internazionale e sono vietati in molti Paesi, ma le leggi esistenti spesso non vengono applicate. Amnesty International esercita una forte pressione sui governi affinché vengano rispettate queste leggi. Con questa serata da trascorrere in compagnia, viene data la possibilità, attraverso un semplice ma importantissimo gesto come firmare un appello o costruire un origamo a forma di fiore, di poter cambiare il destino di migliaia di bambine.
Sabato 19 marzo 2016 – Centro Affabulazione
Piazza M.Vipsanio Agrippa, 7 h Ostia-Roma
Il Gruppo Italia 267 di Amnesty International, che opera sul Litorale romano, presenta
MY BODY MY RIGHTS
IL MIO CORPO I MIEI DIRITTI
un evento sociale ed artistico così suddiviso :
ore 20 – Consumazione offerta dal Gruppo Italia 267 di A.I
ore 20.30 – Presentazione del tema della serata a cura di rappresentanti di
Amnesty International
– Performance della Scuola di Danza COSMO DANCE
CORO VESUVIANO
Esecuzione musicale di VALERIA E SIMON
Improvvisazione scenica dei rappers AVANZO DELLA MASSA
Ingresso e buffet a sottoscrizione con offerta libera a partire da 8 euro (5 euro fino a 21 anni). Una parte del ricavato sarà devoluta ad Amnesty International – Sezione Italiana.
L’iniziativa pubblica intende offrire una serata di riflessione sulle tematiche inerenti alla campagna mondiale MY BODY MY RIGHTS, in cui Amnesty International è impegnata a chiedere ai governi di rispettare il diritto delle donne di prendere decisioni libere e informate sulla loro salute, il loro corpo, la loro sessualità e la loro vita riproduttiva. Si evidenzia tra gli altri il fenomeno delle spose bambine, direttamente proporzionale ai casi di mortalità materna e infantile.
Per ulteriori informazioni sulla campagna: http://www.amnesty.it/mybodymyrights
Nel corso della serata sarà possibile firmare appelli e petizioni di Amnesty International
Per informazioni:
s.marcacci@gmail.com<span style="font-
Amnesty International – Circoscrizione Lazio partecipa anche quest’anno al Pride di Roma previsto per il prossimo 11 giugno, per garantire i diritti alla libertà di espressione e di riunione delle persone Lgbti e per ribadire l’impegno contro ogni forma di discriminazione a causa dell’orientamento sessuale e/o dell’identità di genere.
Sabato 13 agosto dalle ore 21.30 in Piazza della Vittoria a Formia (LT), attivisti e attiviste di Amnesty International, in collaborazione con Il Chioschetto di Piazza Vittoria, organizzano un brindisi per i Diritti Umani con un nuovo cocktail dedicato alla Associazione.
La serata sarà accompagnata dalla musica di Paolo DJ e parte del ricavato andrà a sostenere la campagna di Amnesty International “Verità per Giulio Regeni”.
Sarà possibile, inoltre, firmare l’appello diretto al Governo di al-Sisi in Egitto per chiedere di attuare immediate misure per porre fine alle sparizioni forzate, ai maltrattamenti e alle torture e per sollecitare un’indagine approfondita e indipendente sull’omicidio del cittadino italiano e studente dell’università di Cambridge Giulio Regeni, a seguito del suo rapimento e delle torture subite, e di assicurare i responsabili alla giustizia.
Venerdì 26 agosto alle ore 22,00 presso il Salottino Culturale di “Lungo il Tevere Roma” (Lungotevere Ripa, altezza Ponte Palatino), attiviste e attivisti di Amnesty International Lazio presentano l‘incontro informativo dal titolo “I WELCOME: accoglienza e integrazione”, con ingresso gratuito.
In vista del vertice ONU di settembre sul tema dei migranti verranno approfondite le posizioni di Amnesty International grazie all’intervento di Antonella Castronovo, Campaigner di Amnesty Italia specializzata in migrazioni internazionali.
Durante la serata interverranno:
Alessia Pecchioli, attivista di Baobab Experience, un gruppo di volontari privati cittadini che quotidianamente si ritrova ad accogliere migliaia di migranti transitanti, all’interno del Centro Baobab in Via Cupa a Roma, supportati da associazioni mediche e legali di volontariato;
Lazrack Benkadi di Refugees Welcome Italia, una rete di professionisti il cui unico obiettivo è quello di contribuire a creare un nuovo modello di inclusione attivo e positivo nella società italiana per i richiedenti asilo e rifugiati; e Suleman della Cooperativa Sociale Barikamà, un progetto di micro reddito gestito da ragazzi africani, che combatte lo sfruttamento nelle campagne per raggiungere l’autogestione nel lavoro e l‘inserimento sociale.
Accoglienza, supporto, inclusione attiva, integrazione….questi saranno i temi che verranno evidenziati al Salotto Culturale dei Diritti Umani.
Modererà l’incontro Patrizia Musicco, attivista di Amnesty International Lazio.
Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/490333987757750/?notif_t=plan_admin_added¬if_id=1471947400344107
Attivisti e attiviste della Circoscrizione Lazio saranno presenti con un tavolo informativo al MONK TAKES FORM, Happening di laboratori artistici e culturali, domenica 4 settembre dalle ore 18 alle ore 24.
In particolare: h18-20 presentazione strumenti didattici e progetti di educazione ai diritti umani in ambienti scolastici ed extra scolastici;
h20-22 quizzettone sui diritti umani (con premiazione finale h23 sul palco del MONK) a cura del Gruppo Giovani Roma Nord.
tutta la serata, raccolta firme appello #veritapergiulioregeni
Info: ai.lazio@amnesty.it
Sabato 10 settembre alle ore 20.00, in occasione della settima edizione del Terracina Book Festival, attiviste e attivisti di Amnesty International saranno presenti con uno stand informativo presso l’incontro dal titolo “La tragedia dei desaparecidos: una ferita ancora aperta a quarant’anni dal colpo di stato civico-militare in Argentina“.
Saranno presenti all’incontro: Claudio Fava
vicepresidente della Commissione antimafia e autore del libro “Mar del Plata” (ADD editore)
Francesco Caporale
procuratore aggiunto di Roma e autore del libro “Note a margine di tre processi” (24marzo ONLUS)
Federico Tulli
giornalista e autore del libro “Figli rubati. L’Italia, la Chiesa e i desaparecidos (L’Asino d’Oro)
Modera: Cesare Rinaldi, giornalista pubblicista.
Nella tre giorni della kermesse letteraria sarà anche possibile firmare per la campagna di Amnesty International “Verità per Giulio Regeni” e informarsi su come attivarsi in prima persona per i diritti umani nella città di Terracina.
Info: gr277@amnesty.it / ai.lazio@amnesty.it
Domenica 27 novembre ore 21 presso il FOLLYK PUB (Vicolo della fontana 1, 00198 Roma; Linea bus:88, 66 Linea tram: 3, 19), attiviste e attivisti del Gruppo Giovani Roma Nord di Amnesty International organizzano una serata di musica ed arte. Il tema sarà il rispetto dei diritti umani più legati all’ambiente, approfondendo la campagna “Giustizia per Berta“.
In questa occasione si dà la possibilità a chiunque di realizzare una o più foto esplicative di cosa sia l’ambiente e qual è il suo rapporto con la propria terra. Le foto dovranno essere inviate, con un titolo e una didascalia, all’indirizzo email: amnestygiovaniromanord@gmail.com entro il 20 novembre alle ore 19.00. Dal giorno successivo partirà un Contest sulla bacheca Facebook dell’evento e le 10 foto che riceveranno più “LIKE” saranno esposte durante la serata del 27 novembre.
Tra queste, durante la serata sarà decretata la foto vincitrice che riceverà in premio un panettone Amnesty “Fiasconaro” e un drink e la sua foto sarà pubblicata nei canali di Amnesty International Italia.
Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/1790727084543912/
In occasione del 56° anniversario di Amnesty International, domenica 28 maggio dalle ore 9.00 alle ore 19.00 attiviste e attivisti della Circoscrizione Lazio di Amnesty Italia saranno presenti alla quinta edizione di “Albano Insieme….in festa“, iniziativa di informazione sulle realtà associative presenti sul territorio organizzato dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione di Albano Laziale (RM).
Lo stand di Amnesty Lazio sarà in Piazza della Costituente, n.1 e sono previsti due laboratori di Educazione ai Diritti Umani per ragazzi e ragazze dai 10 ai 18 anni:
Oltre ai laboratori sarà possibile firmare gli appelli di Amnesty International e attivarsi in prima persona per l’Azione Urgente Siria.
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