Introduce e modera:
Interverranno:
Tra il 2009 e il 2014, Amnesty International ha registrato torture e altri maltrattamenti in 141 paesi ma, dato il contesto di segretezza nel quale la tortura viene praticata, è probabile che il numero effettivo sia più alto. Nel 2014, 79 paesi hanno praticato la tortura.
La campagna “STOP TORTURA” di Amnesty International porta avanti un lavoro iniziato nel 1972 e che ha contribuito all’adozione, nel 1984, della Convenzione. Quest’anno, 30esimo anniversario della Convenzione, Amnesty International si concentra su tutti i contesti di custodia statale di alcuni paesi in cui pensiamo di poter cambiare significativamente la situazione. Il focus riguardante l’Italia prevede la richiesta che sia introdotto nel codice penale il reato di tortura e si colmi pertanto il ritardo di oltre 25 anni trascorsi dalla ratifica della Convezione contro la tortura.
Ufficio Stampa Amnesty Lazio
Il 22 novembre, dalle ore 17.30 in poi, a Formia presso la Villa Comunale (via Vitruvio) sarà allestito un punto di raccolta delle barchette di carta gialle per la campagna di Amnesty International #SOSEurope per chiedere alle autorità europee un impegno concreto affinché siano rispettati i diritti dei migranti.
Il mese scorso gli attivisti e le attiviste di Formia di Amnesty International aveva promosso a tutta la cittadinanza l’iniziativa di creare barchette di carta e lasciare un messaggio per l’Unione Europea e/o per i migranti.
Appuntamento vicino la fontana centrale.
Link evento Facebook: https://www.facebook.com/events/595099923935421/
Sabato 7 marzo ore 18.00 presso l’Auditorium del Liceo Classico “Dante Alighieri” di Latina si organizza l’incontro “Donna Oltre – Storie di donne e di coraggio“.
L’incontro verterà sul tema della DONNA nella società contemporanea. Durante l’incontro, introdotto da Alessandro di Muro del Progetto LATINA OLTRE, verranno letti brani tratti da “Ferite a Morte” di Serena Dandini.
Tra i relatori, Domenico Schettino, attivista di Amnesty International del Gruppo Giovani 085, il quale introdurrà le richieste e le attività di Amnesty International relative alla violenza sulle donne e alla nuova campagna di sensibilizzazione “MY BODY MY RIGHTS“, in difesa dei Diritti delle Donne e del proprio corpo.
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roiezione
Lo Stato della Follia documentario 2013 [ Regia Francesco Cordio durata 72’]
Intervengono
Francesco Cordio Regista del documentario.
Anna Lisa Zanuttini Comitato Direttivo Amnesty International.
Alessandro Grispini Medico psichiatra e psicanalista, UOC SPDC San Filippo Neri.
Giuseppe Meffe Responsabile gruppo 056 di Amnesty International.
La situazione Italiana degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG) sono strutture detentive che, a metà degli anni settanta, hanno sostituito i manicomi criminali, aboliti con la legge n.180 del 1978, meglio conosciuta come legge Basaglia, dal nome dello psichiatra e promotore della riforma psichiatrica in Italia. Gli OPG dipendono dall’amministrazione penitenziaria del Ministero della Giustizia.
Il ricovero in OPG è attualmente previsto dall’art. 222 del Codice Penale, su cui si è più volte espressa la Corte Costituzionale con varie pronunce di illegittimità costituzionale, specie nella parte in cui la norma non consentiva al giudice di adottare, in luogo del ricovero in ospedale psichiatrico giudiziario, una diversa misura di sicurezza.
Le richieste di Amnesty International alle autorità italiane
1) L’attuazione, senza nuovi rinvii, della legge che prevede la chiusura degli attuali OPG, incompatibili con gli standard internazionali in materia;
2) Allo stesso tempo, che la nuova soluzione (l’alternativa agli OPG) preveda:
a. nella misura in cui prevede il ricovero in stutture (REMs o altro), che queste siano conformi agli standards individuati:
b. che qualunque soluzione sia in ogni caso rispettosa del diritto alla salute (diritto ad avere cure mediche adeguate) delle persone interessate;
c. che le famiglie delle persone interessate siano adeguatamente supportate dalle istituzioni e non lasciate a dover affrontare da sole il problema dell’assistenza dei loro congiunti;
d. che, laddove necessario (e dunque con riferimento a soggetti che si ritiene possano attualmente rappresentare un pericolo per altre persone), siano prese le misure necessarie a garantire la sicurezza della collettività.
Domenica 6 marzo dalle ore 18.45 alle ore 20.30 presso le sale della Parrocchia Santo Stefano Primo Martire (via dei Frassini) a Gaeta (LT), attiviste e attivisti di Amnesty International organizzano un incontro dal titolo “Femminile & Maschile: armonia degli opposti – Workshop sulle sfide e potenzialità delle relazioni”, in occasione della campagna di Amnesty “My Body My Rights” e in cui sarà possibile dare una offerta libera che sarà destinata a contrastare il fenomeno delle Spose Bambine in Italia e nel mondo.
Esistono due principi universali che nella loro interazione sono la causa di tutta la creazione: il femminile e il maschile, a volte relazionati con Ying e Yang. Questi due principi si trovano dentro ognuno di noi, uomini e donne. Conoscere l’essenza di questi principi ci aiuta a non avere pregiudizi e a scoprire la necessità di assumere entrambi dentro di noi, come manifestarli, integrarli e onorarli.
“Nel workshop” – come spiega Claudia Casanovas, professionista del settore – “si andrà ad individuare la relazione esistente tra i due principi e come poterli armonizzare tra loro”.
“Si vedrà come questa armonia interiore”, continua Casanovas, “sia un potente passo verso la risoluzione dei conflitti e verso l’armonia nelle nostre relazioni affettive con gli altri”.
Si consiglia di indossare abiti comodi.
Info e prenotazioni: 3395763076 (Claudia), 3315386862 (Annalisa), 3495457563 (Viviana) oppure presso la Parrocchia (chiedere a don Stefano).
Al termine dell’incontro, sarà offerto un mini rinfresco dal gruppo Amnesty locale.
Martedì 8 marzo dalle ore 19.00 presso il Ristorante “Sapore da Mare” (via dei Misenati, 18) a Lido di Ostia (RM), attiviste e attivisti di Amnesty International organizzano in occasione della Giornata Internazionale della Donna un Apericena a soli 8,00 euro, comprensivo di 1 cocktail, antipasti vari, assaggio di primo piatto e pizza.
Parte del ricavato andrà a sostegno della campagna “My Body My Rights – Il mio corpo, i miei diritti” con cui Amnesty International si impegna a chiedere ai Governi di rispettare il diritto di donne e bambine di prendere decisioni libere e informate sulla loro salute, il loro corpo, la loro sessualità e la loro vita riproduttiva.
Durante la serata si punterà l’attenzione sul fenomeno delle Spose Bambine e si potrà firmare l’appello dedicato.
Per prenotazioni: 339 86 94 513
INCONTRO ANNULLATO A DEFINIRE NUOVA DATA.
Domenica 5 giugno ore 10.30 presso Libreria OttimoMassimo (via Manara, 16 – zona Trastevere) a Roma, Amnesty International in collaborazione con il Coordinamento LGBTI dell’Associazione organizza un incontro di presentazione dei due albi illustrati pubblicati in Italia dalla Casa Editrice Lo Stampatello “La Dichiarazione dei Diritti delle Femmine” e “La Dichiarazione dei Diritti dei Maschi“, due divertenti libri che smontano stereotipi e pregiudizi, sottolineando l’importanza della parità e del rispetto per tutti e per tutte.
I bambini, come le bambine, hanno il diritto di piangere e di farsi coccolare, di essere bravi in italiano e di non essere per forza dei supereroi. Per riaffermare una banalità che è sempre più necessario ricordare oggi: bambine e bambini devono potersi esprimere liberamente per imparare a conoscere se stessi e che si può essere maschi e femmine in mille modi.
Sarà presente Alberto Emiletti, Referente del Coordinamento LGBTI di Amnesty International Italia.
I testi sono di Elisabeth Brami e le illustrazioni di Estelle Billon – Spagnol
Venerdì 26 agosto alle ore 22,00 presso il Salottino Culturale di “Lungo il Tevere Roma” (Lungotevere Ripa, altezza Ponte Palatino), attiviste e attivisti di Amnesty International Lazio presentano l‘incontro informativo dal titolo “I WELCOME: accoglienza e integrazione”, con ingresso gratuito.
In vista del vertice ONU di settembre sul tema dei migranti verranno approfondite le posizioni di Amnesty International grazie all’intervento di Antonella Castronovo, Campaigner di Amnesty Italia specializzata in migrazioni internazionali.
Durante la serata interverranno:
Alessia Pecchioli, attivista di Baobab Experience, un gruppo di volontari privati cittadini che quotidianamente si ritrova ad accogliere migliaia di migranti transitanti, all’interno del Centro Baobab in Via Cupa a Roma, supportati da associazioni mediche e legali di volontariato;
Lazrack Benkadi di Refugees Welcome Italia, una rete di professionisti il cui unico obiettivo è quello di contribuire a creare un nuovo modello di inclusione attivo e positivo nella società italiana per i richiedenti asilo e rifugiati; e Suleman della Cooperativa Sociale Barikamà, un progetto di micro reddito gestito da ragazzi africani, che combatte lo sfruttamento nelle campagne per raggiungere l’autogestione nel lavoro e l‘inserimento sociale.
Accoglienza, supporto, inclusione attiva, integrazione….questi saranno i temi che verranno evidenziati al Salotto Culturale dei Diritti Umani.
Modererà l’incontro Patrizia Musicco, attivista di Amnesty International Lazio.
Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/490333987757750/?notif_t=plan_admin_added¬if_id=1471947400344107
Sabato 10 settembre alle ore 20.00, in occasione della settima edizione del Terracina Book Festival, attiviste e attivisti di Amnesty International saranno presenti con uno stand informativo presso l’incontro dal titolo “La tragedia dei desaparecidos: una ferita ancora aperta a quarant’anni dal colpo di stato civico-militare in Argentina“.
Saranno presenti all’incontro: Claudio Fava
vicepresidente della Commissione antimafia e autore del libro “Mar del Plata” (ADD editore)
Francesco Caporale
procuratore aggiunto di Roma e autore del libro “Note a margine di tre processi” (24marzo ONLUS)
Federico Tulli
giornalista e autore del libro “Figli rubati. L’Italia, la Chiesa e i desaparecidos (L’Asino d’Oro)
Modera: Cesare Rinaldi, giornalista pubblicista.
Nella tre giorni della kermesse letteraria sarà anche possibile firmare per la campagna di Amnesty International “Verità per Giulio Regeni” e informarsi su come attivarsi in prima persona per i diritti umani nella città di Terracina.
Info: gr277@amnesty.it / ai.lazio@amnesty.it
Domenica 27 novembre ore 21 presso il FOLLYK PUB (Vicolo della fontana 1, 00198 Roma; Linea bus:88, 66 Linea tram: 3, 19), attiviste e attivisti del Gruppo Giovani Roma Nord di Amnesty International organizzano una serata di musica ed arte. Il tema sarà il rispetto dei diritti umani più legati all’ambiente, approfondendo la campagna “Giustizia per Berta“.
In questa occasione si dà la possibilità a chiunque di realizzare una o più foto esplicative di cosa sia l’ambiente e qual è il suo rapporto con la propria terra. Le foto dovranno essere inviate, con un titolo e una didascalia, all’indirizzo email: amnestygiovaniromanord@gmail.com entro il 20 novembre alle ore 19.00. Dal giorno successivo partirà un Contest sulla bacheca Facebook dell’evento e le 10 foto che riceveranno più “LIKE” saranno esposte durante la serata del 27 novembre.
Tra queste, durante la serata sarà decretata la foto vincitrice che riceverà in premio un panettone Amnesty “Fiasconaro” e un drink e la sua foto sarà pubblicata nei canali di Amnesty International Italia.
Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/1790727084543912/
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