Sabato 11 aprile 2015 – Centro Affabulazione
Piazza M.Vipsanio Agrippa, 7 Ostia-Roma
Il Gruppo Italia 267 di Amnesty International, che opera sul Litorale romano, presenta
SISSY BOY
un evento sociale ed artistico così suddiviso :
ore 20 Consumazione offerta dal Gruppo Italia 267 di Amnesty International.
ore 21 – Presentazione del tema della serata a cura di rappresentanti di Amnesty International
Intervento di rappresentante di OstiaRainbow , Associazione del Litorale romano che opera in difesa dei diritti civili di gay, lesbiche, bisessuali e transessuali
– Spettacolo teatrale SISSY BOY (La conferenza del Signor S.B.) di Franca De Angelis
con Giuliano Mariani – regia di Anna Cianca
Ingresso con offerta libera a partire da 8 euro (5 euro fino a 21 anni), per raccolta fondi a sostegno delle attività di A.I.
L’iniziativa pubblica intende offrire una serata di riflessione sulle tematiche inerenti a persone LGBTI ed in particolare – tramite lo spettacolo teatrale – sul tema della manipolazione e del soffocamento di sogni e desideri nei bambini con comportamenti ritenuti effeminati, da “curare” tramite una terapia correttiva.
Ispirato al reale esperimento di una équipe medica negli Stati Uniti degli anni ’70, lo spettacolo esplora tale tema in una storia però tutta italiana.
Nel corso della serata sarà possibile firmare appelli e petizioni di Amnesty International
Per informazioni:
Circoscrizione Lazio di Amnesty International
www.amnestylazio.it e-mail ai.lazio@amnesty.it
Gruppo Italia 267 di Amnesty International
e-mail severamarco@tiscali.it gr267@amnesty.it
Pagina Facebook Amnesty Ostia e Dintorni
roiezione
Lo Stato della Follia documentario 2013 [ Regia Francesco Cordio durata 72’]
Intervengono
Francesco Cordio Regista del documentario.
Anna Lisa Zanuttini Comitato Direttivo Amnesty International.
Alessandro Grispini Medico psichiatra e psicanalista, UOC SPDC San Filippo Neri.
Giuseppe Meffe Responsabile gruppo 056 di Amnesty International.
La situazione Italiana degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG) sono strutture detentive che, a metà degli anni settanta, hanno sostituito i manicomi criminali, aboliti con la legge n.180 del 1978, meglio conosciuta come legge Basaglia, dal nome dello psichiatra e promotore della riforma psichiatrica in Italia. Gli OPG dipendono dall’amministrazione penitenziaria del Ministero della Giustizia.
Il ricovero in OPG è attualmente previsto dall’art. 222 del Codice Penale, su cui si è più volte espressa la Corte Costituzionale con varie pronunce di illegittimità costituzionale, specie nella parte in cui la norma non consentiva al giudice di adottare, in luogo del ricovero in ospedale psichiatrico giudiziario, una diversa misura di sicurezza.
Le richieste di Amnesty International alle autorità italiane
1) L’attuazione, senza nuovi rinvii, della legge che prevede la chiusura degli attuali OPG, incompatibili con gli standard internazionali in materia;
2) Allo stesso tempo, che la nuova soluzione (l’alternativa agli OPG) preveda:
a. nella misura in cui prevede il ricovero in stutture (REMs o altro), che queste siano conformi agli standards individuati:
b. che qualunque soluzione sia in ogni caso rispettosa del diritto alla salute (diritto ad avere cure mediche adeguate) delle persone interessate;
c. che le famiglie delle persone interessate siano adeguatamente supportate dalle istituzioni e non lasciate a dover affrontare da sole il problema dell’assistenza dei loro congiunti;
d. che, laddove necessario (e dunque con riferimento a soggetti che si ritiene possano attualmente rappresentare un pericolo per altre persone), siano prese le misure necessarie a garantire la sicurezza della collettività.
Attiviste e attivisti del gruppo di Formia di Amnesty International parteciperanno il giorno domenica 22 novembre dalle ore 14.30 a Scauri (LT) alla consueta pedalata collettiva, organizzata ogni penultima domenica del mese dal Comitato Spontaneo Mobilità Sostenibile (CO.S.MO.S.) di Minturno-Scauri.
Per l’occasione, sarà allestito un risciò con le bandiere gialle dell’Associazione caratterizzate dal simbolo della candela con filo spinato che ogni giorno porta luce e speranza a bambini, donne e uomini i cui diritti vengono violati in ogni angolo del mondo.
Durante il raduno, che si terrà a Piazza Rotelli, sarà inoltre possibile sostenere Amnesty International e la sua difesa dei diritti umani in due semplici modi:
1)ordinare il Panettone Fiasconaro: Potrai avere un prodotto di alta qualità pasticcera e, nello stesso tempo, rendere sempre più concreto il tuo impegno per i diritti umani.
2) firmare l’appello per fermare la condanna a morte di Shahrul Izani che, nel 2009, all’età di 19 anni, in Malesia è stato trovato in possesso di 622 grammi di cannabis e, per questo, condannato alla pena capitale.
Inoltre, sarà possibile avere maggiori informazioni su come dedicare una parte del proprio tempo per difendere i diritti umani in Italia e nel mondo.
Attiviste e attivisti del Gruppo 056 di Amnesty International organizzano il giorno mercoledì 25 novembre 2015 alle ore 21.30 presso l’Aula Magna della Facoltà Valdese di Roma (via Pietro Cossa, 40 – Piazza Cavour) una serata di canti gospel e spirituals, interpretati da “I Mount Green People“.
“I Mount Green People” nascono nel 2000 con l’obiettivo di diffondere il canto gospel nella città di Roma. Il coro si esibisce da diversi anni anche per scopi umanitari ( http://mountgreenpeoplegosp.xoom.it/virgiliowizard/ ).
La serata si svolge, in occasione della Giornata Mondiale Contro la Violenza sulle Donne, per sensibilizzare sulla campagna permanente di Amnesty International “Mai più violenza sulle donne” (http://www.amnesty.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/3885 ), lanciata nel 2004 che affronta le diverse violazioni dei diritti delle donne, dalla violenza domestica alla tratta, dagli stupri durante i conflitti armati alle mutilazioni genitali.
Durante la serata sarà possibile sostenere Amnesty International firmando appelli per chiedere ai governi violatori di tali diritti di impegnarsi pubblicamente per rendere i Diritti Umani una realtà per tutte le donne.
INGRESSO GRATUITO.
Domenica 6 marzo dalle ore 18.45 alle ore 20.30 presso le sale della Parrocchia Santo Stefano Primo Martire (via dei Frassini) a Gaeta (LT), attiviste e attivisti di Amnesty International organizzano un incontro dal titolo “Femminile & Maschile: armonia degli opposti – Workshop sulle sfide e potenzialità delle relazioni”, in occasione della campagna di Amnesty “My Body My Rights” e in cui sarà possibile dare una offerta libera che sarà destinata a contrastare il fenomeno delle Spose Bambine in Italia e nel mondo.
Esistono due principi universali che nella loro interazione sono la causa di tutta la creazione: il femminile e il maschile, a volte relazionati con Ying e Yang. Questi due principi si trovano dentro ognuno di noi, uomini e donne. Conoscere l’essenza di questi principi ci aiuta a non avere pregiudizi e a scoprire la necessità di assumere entrambi dentro di noi, come manifestarli, integrarli e onorarli.
“Nel workshop” – come spiega Claudia Casanovas, professionista del settore – “si andrà ad individuare la relazione esistente tra i due principi e come poterli armonizzare tra loro”.
“Si vedrà come questa armonia interiore”, continua Casanovas, “sia un potente passo verso la risoluzione dei conflitti e verso l’armonia nelle nostre relazioni affettive con gli altri”.
Si consiglia di indossare abiti comodi.
Info e prenotazioni: 3395763076 (Claudia), 3315386862 (Annalisa), 3495457563 (Viviana) oppure presso la Parrocchia (chiedere a don Stefano).
Al termine dell’incontro, sarà offerto un mini rinfresco dal gruppo Amnesty locale.
Lunedì 7 marzo dalle ore 20.30 presso il Pizza-Ristorante “Al sedano allegro” (via Rotabile, 60) a Formia (LT), attiviste e attivisti di Amnesty International organizzano la 10° edizione di “Donne in Festa“, una cena di solidarietà con menù “SquizSquaz” (bevande e dessert inclusi) a soli 15,00 euro a persona.
Come ogni anno, sarà possibile conoscere le buone notizie raccolte da Amnesty International sui diritti delle donne e bambine l’anno precedente.
La serata è dedicata a Raqia Hassan, giornalista per i diritti umani di origine curda, uccisa a settembre 2015 dai militanti del Da’ish.
Parte del ricavato andrà a sostegno della campagna “Mai più spose bambine” di Amnesty International. Sarà possibile partecipare all’azione di solidarietà legata alla campagna. L’invito a partecipare è rivolto a tutta la famiglia.
Per prenotazioni: 0771-771288 / 3331542300
INCONTRO ANNULLATO A DEFINIRE NUOVA DATA.
Domenica 5 giugno ore 10.30 presso Libreria OttimoMassimo (via Manara, 16 – zona Trastevere) a Roma, Amnesty International in collaborazione con il Coordinamento LGBTI dell’Associazione organizza un incontro di presentazione dei due albi illustrati pubblicati in Italia dalla Casa Editrice Lo Stampatello “La Dichiarazione dei Diritti delle Femmine” e “La Dichiarazione dei Diritti dei Maschi“, due divertenti libri che smontano stereotipi e pregiudizi, sottolineando l’importanza della parità e del rispetto per tutti e per tutte.
I bambini, come le bambine, hanno il diritto di piangere e di farsi coccolare, di essere bravi in italiano e di non essere per forza dei supereroi. Per riaffermare una banalità che è sempre più necessario ricordare oggi: bambine e bambini devono potersi esprimere liberamente per imparare a conoscere se stessi e che si può essere maschi e femmine in mille modi.
Sarà presente Alberto Emiletti, Referente del Coordinamento LGBTI di Amnesty International Italia.
I testi sono di Elisabeth Brami e le illustrazioni di Estelle Billon – Spagnol
Venerdì 26 agosto alle ore 22,00 presso il Salottino Culturale di “Lungo il Tevere Roma” (Lungotevere Ripa, altezza Ponte Palatino), attiviste e attivisti di Amnesty International Lazio presentano l‘incontro informativo dal titolo “I WELCOME: accoglienza e integrazione”, con ingresso gratuito.
In vista del vertice ONU di settembre sul tema dei migranti verranno approfondite le posizioni di Amnesty International grazie all’intervento di Antonella Castronovo, Campaigner di Amnesty Italia specializzata in migrazioni internazionali.
Durante la serata interverranno:
Alessia Pecchioli, attivista di Baobab Experience, un gruppo di volontari privati cittadini che quotidianamente si ritrova ad accogliere migliaia di migranti transitanti, all’interno del Centro Baobab in Via Cupa a Roma, supportati da associazioni mediche e legali di volontariato;
Lazrack Benkadi di Refugees Welcome Italia, una rete di professionisti il cui unico obiettivo è quello di contribuire a creare un nuovo modello di inclusione attivo e positivo nella società italiana per i richiedenti asilo e rifugiati; e Suleman della Cooperativa Sociale Barikamà, un progetto di micro reddito gestito da ragazzi africani, che combatte lo sfruttamento nelle campagne per raggiungere l’autogestione nel lavoro e l‘inserimento sociale.
Accoglienza, supporto, inclusione attiva, integrazione….questi saranno i temi che verranno evidenziati al Salotto Culturale dei Diritti Umani.
Modererà l’incontro Patrizia Musicco, attivista di Amnesty International Lazio.
Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/490333987757750/?notif_t=plan_admin_added¬if_id=1471947400344107
Sabato 10 settembre alle ore 20.00, in occasione della settima edizione del Terracina Book Festival, attiviste e attivisti di Amnesty International saranno presenti con uno stand informativo presso l’incontro dal titolo “La tragedia dei desaparecidos: una ferita ancora aperta a quarant’anni dal colpo di stato civico-militare in Argentina“.
Saranno presenti all’incontro: Claudio Fava
vicepresidente della Commissione antimafia e autore del libro “Mar del Plata” (ADD editore)
Francesco Caporale
procuratore aggiunto di Roma e autore del libro “Note a margine di tre processi” (24marzo ONLUS)
Federico Tulli
giornalista e autore del libro “Figli rubati. L’Italia, la Chiesa e i desaparecidos (L’Asino d’Oro)
Modera: Cesare Rinaldi, giornalista pubblicista.
Nella tre giorni della kermesse letteraria sarà anche possibile firmare per la campagna di Amnesty International “Verità per Giulio Regeni” e informarsi su come attivarsi in prima persona per i diritti umani nella città di Terracina.
Info: gr277@amnesty.it / ai.lazio@amnesty.it
Domenica 27 novembre ore 21 presso il FOLLYK PUB (Vicolo della fontana 1, 00198 Roma; Linea bus:88, 66 Linea tram: 3, 19), attiviste e attivisti del Gruppo Giovani Roma Nord di Amnesty International organizzano una serata di musica ed arte. Il tema sarà il rispetto dei diritti umani più legati all’ambiente, approfondendo la campagna “Giustizia per Berta“.
In questa occasione si dà la possibilità a chiunque di realizzare una o più foto esplicative di cosa sia l’ambiente e qual è il suo rapporto con la propria terra. Le foto dovranno essere inviate, con un titolo e una didascalia, all’indirizzo email: amnestygiovaniromanord@gmail.com entro il 20 novembre alle ore 19.00. Dal giorno successivo partirà un Contest sulla bacheca Facebook dell’evento e le 10 foto che riceveranno più “LIKE” saranno esposte durante la serata del 27 novembre.
Tra queste, durante la serata sarà decretata la foto vincitrice che riceverà in premio un panettone Amnesty “Fiasconaro” e un drink e la sua foto sarà pubblicata nei canali di Amnesty International Italia.
Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/1790727084543912/
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