MARTEDI’ 8 marzo alle ore 20.30, in occasione della Giornata Mondiale delle Donne, il gruppo105 di Amnesty Italia vi invita a “Cena all’Enoteca L’Acino che Vola” con menu fisso completo a 20€, di cui 5€ devoluti ad Amnesty a sostegno della campagna My Body My Rights ed in particolare per chiedere al Burkina Faso di impegnarsi per impedire i matrimoni forzati ed il fenomeno delle spose bambine.
In Burkina Faso infatti migliaia di ragazze sono costrette a matrimoni precoci. Una ragazza su tre si sposa prima dei 18 anni; alcune addirittura intorno ai 10 anni. Sono costrette ad avere il numero di figli che i loro mariti desiderano, a prescindere dalla loro volontà, o dai rischi che corrono a causa di una gravidanza precoce.
Una volta sposate. pochissime hanno la possibilità di andare a scuola
Nei matrimoni forzati e precoci, la violenza fisica e sessuale contro donne e ragazze è comune.
Durante la serata, saranno raccolte firme per chiedere al governo del Burkina Faso di far rispettare la legge e di proteggere le ragazze dai matrimoni forzati.
Per prenotazioni : gr105@amnesty.it o 3296265981 (Patrizia)
Martedì 19 aprile alle ore 17.00 presso “la libreria di Margherita” in via Rubino 42, Formia (LT) attiviste e attivisti del gruppo locale di Amnesty International organizzano la presentazione del Rapporto annuale 2015-2016 di Amnesty International (pubblicato in Italia da Infinito Edizioni).
Interverrà per l’occasione Riccardo Noury, in qualità di portavoce di Amnesty International Italia.
Il Rapporto 2015-2016 di Amnesty International – consultabile anche online al seguente link: http://rapportoannuale.amnesty.it/- documenta la situazione dei diritti umani in 160 paesi e territori durante il 2015.
In molte parti del mondo, un notevole numero di rifugiati si è messo in cammino per sfuggire a conflitti e repressione.
La tortura e altri maltrattamenti da un lato e la mancata tutela dei diritti sessuali e riproduttivi dall’altro sono stati due grandi fonti di preoccupazione.
La sorveglianza da parte dei governi e la cultura dell’impunità hanno continuato a negare a molte persone i loro diritti.
Questo rapporto rende merito a tutte le persone che si sono attivate in difesa dei diritti umani in tutto il mondo, spesso in circostanze difficili e pericolose.
Il testo contiene inoltre le principali preoccupazioni e le richieste di Amnesty International ed è una lettura fondamentale per chi elabora strategie politiche, per gli attivisti e per chiunque sia interessato ai diritti umani.
Il Rapporto 2015-2016 contiene anche un aggiornamento dell’Agenda in 10 punti sui diritti umani in Italia. Antonio Marchesi, presidente di Amnesty International Italia afferma: “Non abbiamo ancora, in Italia, una istituzione nazionale per i diritti umani, come invece richiesto dai cosiddetti “Principi di Parigi” dell’Assemblea generale. E questo nonostante l’Italia si sia impegnata ad introdurla nel momento in cui si è candidata al Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite. E’ un impegno formale, che sembra essere disatteso”.
Si avrà modo di approfondire le informazioni sulla campagna di Amnesty “Verità per Giulio Regeni” a cui il Comune di Formia ha aderito fin da subito.
Sarà, inoltre, possibile firmare gli appelli di Amnesty International.
Sabato 18 giugno dalle ore 11 alle ore 19 presso il viale antistante il Pub “Lo Scoglio” di Scauri (LT), attiviste e attivisti di Amnesty International saranno presenti con uno stand informativo in occasione della manifestazione “BicicletterAfter“, organizzata dall’Associazione Co.S.Mo.S. e dedicata alla bicicletta, con tante cose interessanti e divertimento per tutti, tra letteratura, arte, fotografia, artigianato e spettacolo.
Durante la giornata sarà possibile firmare l’appello dedicato al tema “Sport e diritti umani” oppure aderire alla azione di solidarietà per le comunità lgbti della Turchia.
Mercoledì 22 giugno alle ore 17.30 presso il Goethe Institut (via Savoia, 15) a Roma, attiviste e attivisti di Amnesty International organizzano un convegno dal titolo “La vulnerabilità europea sui rifugiati e migranti: la crisi umanitaria in Grecia“.
Le migrazioni sono una componente intrinseca della storia dell’umanità e sono oltre 200 milioni le persone che vivono fuori dal Paese in cui sono nate. Tra queste quasi 10 milioni sono richiedenti asilo e rifugiati. E’ necessario, quindi, il segnale di una forte consapevolezza da parte di tutti i cittadini per gestire al meglio i processi migratori ed occorre che tutti gli attori dell’UE lavorino insieme.
Oltre agli interventi di Gianni Rufini, Direttore di Amnesty Italia, e di Maria Carla Indice del Coordinamento Rifugiati e Migranti di Amnesty International, parteciperanno al dibattito Stefano Galieni Campagna lasciateCIEntrare e associazione ADIF , Alessia Pecchioli volontaria del Baobab Experience e Alessandra Ciurlo Ricercatrice dei processi migratori e docente di Ricerca Sociale Pontificia Università Gregoriana.
Giuseppe Meffe, Responsabile gruppo 056 di Amnesty International.
Mercoledì 29 giugno 2016 alle ore 21,00 presso il Salottino Culturale di “Lungo il Tevere Roma” (Lungotevere Ripa, altezza Ponte Palatino), attiviste e attivisti di Amnesty International Lazio presentano l’incontro (in)formativo “Difendere i Diritti Umani: la grande avventura di Amnesty International”.
Fare in modo che siano rispettati, sempre e da chiunque, i diritti che tutti gli individui, in ogni parte del pianeta, possiedono in quanto esseri umani: questo è l’obiettivo grandioso di Amnesty International. Un obiettivo che ha dato inizio a una grande avventura e che dura da più di 50 anni.
Ne parleremo con alcuni coraggiosi che si sono lanciati nell’impresa, e vedremo quali tragedie si incontrano, quali azioni si intraprendono, quali risultati si ottengono… sempre attenti a non mollare, perché l’avventura non è finita.
Intervengono:
Roberto Fantini, Referente Educazione ai Diritti Umani di Amnesty Lazio
Alice Regis, Reponsabile Gruppo Giovani 85 Roma
Claudio Nicosia, attivista per progetti scuole
Modera Patrizia Musicco, membro Esecutivo Amnesty Lazio.
Durante la serata, inoltre, sarà possibile firmare due appelli dell’Associazione per garantire i diritti umani in Brasile, in occasione delle Olimpiadi 2016, e per chiedere al Presidente del Consiglio Matteo Renzi canali sicuri e legali per i rifugiati per fermare la strage nel mar Mediterraneo.
Venerdì 5 agosto dalle ore 19.30 presso la Festa dello SPRAR di Itri (Piazza Sandro Pertini), in occasione della iniziativa “Tante culture, tante ricchezze“, saranno presenti attivisti e attiviste di Amnesty International con uno stand informativo.
La serata, aperta dall’intervento delle istituzioni del Comune di Itri, gestore del Progetto, costituirà un’occasione per rappresentare agli intervenuti cos’è lo Sprar, quali sono le sue attività d‘integrazione/
Durante la serata sarà possibile firmare i seguenti appelli di Amnesty International: “Aprire canali sicuri per i rifugiati” e “Ferma la condanna a morte di Hussain Humaam Ahmed, 22 anni“.
Venerdì 26 agosto alle ore 22,00 presso il Salottino Culturale di “Lungo il Tevere Roma” (Lungotevere Ripa, altezza Ponte Palatino), attiviste e attivisti di Amnesty International Lazio presentano l‘incontro informativo dal titolo “I WELCOME: accoglienza e integrazione”, con ingresso gratuito.
In vista del vertice ONU di settembre sul tema dei migranti verranno approfondite le posizioni di Amnesty International grazie all’intervento di Antonella Castronovo, Campaigner di Amnesty Italia specializzata in migrazioni internazionali.
Durante la serata interverranno:
Alessia Pecchioli, attivista di Baobab Experience, un gruppo di volontari privati cittadini che quotidianamente si ritrova ad accogliere migliaia di migranti transitanti, all’interno del Centro Baobab in Via Cupa a Roma, supportati da associazioni mediche e legali di volontariato;
Lazrack Benkadi di Refugees Welcome Italia, una rete di professionisti il cui unico obiettivo è quello di contribuire a creare un nuovo modello di inclusione attivo e positivo nella società italiana per i richiedenti asilo e rifugiati; e Suleman della Cooperativa Sociale Barikamà, un progetto di micro reddito gestito da ragazzi africani, che combatte lo sfruttamento nelle campagne per raggiungere l’autogestione nel lavoro e l‘inserimento sociale.
Accoglienza, supporto, inclusione attiva, integrazione….questi saranno i temi che verranno evidenziati al Salotto Culturale dei Diritti Umani.
Modererà l’incontro Patrizia Musicco, attivista di Amnesty International Lazio.
Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/490333987757750/?notif_t=plan_admin_added¬if_id=1471947400344107
Sabato 10 settembre alle ore 20.00, in occasione della settima edizione del Terracina Book Festival, attiviste e attivisti di Amnesty International saranno presenti con uno stand informativo presso l’incontro dal titolo “La tragedia dei desaparecidos: una ferita ancora aperta a quarant’anni dal colpo di stato civico-militare in Argentina“.
Saranno presenti all’incontro: Claudio Fava
vicepresidente della Commissione antimafia e autore del libro “Mar del Plata” (ADD editore)
Francesco Caporale
procuratore aggiunto di Roma e autore del libro “Note a margine di tre processi” (24marzo ONLUS)
Federico Tulli
giornalista e autore del libro “Figli rubati. L’Italia, la Chiesa e i desaparecidos (L’Asino d’Oro)
Modera: Cesare Rinaldi, giornalista pubblicista.
Nella tre giorni della kermesse letteraria sarà anche possibile firmare per la campagna di Amnesty International “Verità per Giulio Regeni” e informarsi su come attivarsi in prima persona per i diritti umani nella città di Terracina.
Info: gr277@amnesty.it / ai.lazio@amnesty.it
Domenica 2 ottobre alle ore 18.30 presso l’Enoteca “L’Acino che vola” (Via Gaetano Grappini, 23) a Roma attiviste e attivisti del Gruppo 105 di Amnesty International Lazio organizzano la presentazione del libro “Diciannove Novantuno” di Davide Cavazza, con la partecipazione di Antonio Marchesi, Presidente di Amnesty Italia. Modera la serata Patrizia Musicco, attivista di Amnesty.
“Diciannove Novantuno” (Leone Editore), 3° classificato al “Premio Internazionale di Letteratura e Poesia Prato: un tessuto di cultura“, è un romanzo in cui si mescolano lo sport, la storia, i diritti umani, i sogni e le speranze di un ragazzo che nuota sognando le Olimpiadi. Un romanzo lungo un anno in cui la vita scorre tra le pagine in modo lieve ed avvincente, una lettura che immerge la mente in tante emozioni differenti.
Sarà possibile acquistare il romanzo durante la serata, i diritti d’autore delle copie vendute saranno gentilmente devoluti da Davide Cavazza ad Amnesty International.
Per info : Patrizia 329 6265981
Evento FB: https://www.facebook.com/events/1572747459701511/
Domenica 27 novembre ore 21 presso il FOLLYK PUB (Vicolo della fontana 1, 00198 Roma; Linea bus:88, 66 Linea tram: 3, 19), attiviste e attivisti del Gruppo Giovani Roma Nord di Amnesty International organizzano una serata di musica ed arte. Il tema sarà il rispetto dei diritti umani più legati all’ambiente, approfondendo la campagna “Giustizia per Berta“.
In questa occasione si dà la possibilità a chiunque di realizzare una o più foto esplicative di cosa sia l’ambiente e qual è il suo rapporto con la propria terra. Le foto dovranno essere inviate, con un titolo e una didascalia, all’indirizzo email: amnestygiovaniromanord@gmail.com entro il 20 novembre alle ore 19.00. Dal giorno successivo partirà un Contest sulla bacheca Facebook dell’evento e le 10 foto che riceveranno più “LIKE” saranno esposte durante la serata del 27 novembre.
Tra queste, durante la serata sarà decretata la foto vincitrice che riceverà in premio un panettone Amnesty “Fiasconaro” e un drink e la sua foto sarà pubblicata nei canali di Amnesty International Italia.
Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/1790727084543912/
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