Amnesty International
Circoscrizione Lazio
partecipa a
CORRI PER IL VERDE
43° Edizione
2 novembre-14 dicembre
(quattro date)
a Roma
La Circoscrizione Lazio di Amnesty International partecipa a “Corri per il verde” – 43° edizione, una iniziativa dell’Unione Italiana Sport Per tutti (UISP), un modo di vivere gli spazi urbani attraverso lo sport.
Nelle quattro date del 2 novembre, 23 novembre, 30 novembre e 14 dicembre, dalle ore 8 alle ore 13, gli attivisti e le attiviste di Amnesty International saranno presenti con uno stand informativo in cui verranno presentate le attività svolte in difesa dei Diritti Umani e verrà promossa l’importanza di diventare attivisti di Amnesty per le persone che intendano dedicare parte del proprio tempo alla difesa dei diritti umani.
Si potrà firmare l’appello e partecipare all’attivazione della campagna “Stop alla Tortura” in cui si chiede all’Italia di introdurre il reato di tortura nel codice penale e della campagna “SOS Europe: prima le persone, poi le frontiere” sul tema dei diritti dei migranti, rifugiati e richiedenti asilo.
A quest’ultima potranno partecipare anche i bambini, con la creazione di barchette di carta gialle.
Maggiori informazioni: www.amnesty.it/lazio oppure www.uisp.it
Amnesty International
Circoscrizione Lazio
partecipa a
CORRI PER IL VERDE
43° Edizione
2 novembre-14 dicembre
(quattro date)
a Roma
La Circoscrizione Lazio di Amnesty International partecipa a “Corri per il verde” – 43° edizione, una iniziativa dell’Unione Italiana Sport Per tutti (UISP), un modo di vivere gli spazi urbani attraverso lo sport.
Nelle quattro date del 2 novembre, 23 novembre, 30 novembre e 14 dicembre, dalle ore 8 alle ore 13, gli attivisti e le attiviste di Amnesty International saranno presenti con uno stand informativo in cui verranno presentate le attività svolte in difesa dei Diritti Umani e verrà promossa l’importanza di diventare attivisti di Amnesty per le persone che intendano dedicare parte del proprio tempo alla difesa dei diritti umani.
Si potrà firmare l’appello e partecipare all’attivazione della campagna “Stop alla Tortura” in cui si chiede all’Italia di introdurre il reato di tortura nel codice penale e della campagna “SOS Europe: prima le persone, poi le frontiere” sul tema dei diritti dei migranti, rifugiati e richiedenti asilo.
A quest’ultima potranno partecipare anche i bambini, con la creazione di barchette di carta gialle.
Maggiori informazioni: www.amnesty.it/lazio oppure www.uisp.it
L’Unione europea e i suoi stati membri stanno sottoponendo migranti e rifugiati a un drammatico test di sopravvivenza.
In assenza di vie sicure e regolari per entrare in Europa, ogni anno sono decine di migliaia le persone che, alla disperata ricerca di asilo o di una vita migliore, tentano la traversata del Mediterraneo centrale. Nei primi nove mesi del 2014, nel tentativo sono morte più di 2500 persone – un nuovo record. Tutto ciò deve finire.
Nel rapporto di Amnesty vengono analizzate quelle carenze che da troppo tempo ormai caratterizzano le attività di ricerca e soccorso nel Mediterraneo centrale suggerendo raccomandazioni per un loro miglioramento.
Mare Nostrum, l’operazione condotta dall’Italia, è riuscita per il momento a tamponare queste problematiche, ma da sola non basta né può essere una soluzione duratura. È più che mai urgente e necessario che l’Unione europea intervenga con un’operazione di ricerca e soccorso dotata di risorse adeguate e con mandato europeo per onorare quella che è una responsabilità europea comune
Le richieste di Amnesty International
Relatori
Fernando Chironda European Campaign Coordinator Ufficio Lobby e Advocay Amnesty International
Paolo Martino e Rahell Ali Mohamed Regista e protagonista del
film- documentario TERRE DI TRANSITO
Alessandra Ciurlo Ricercatrice dei processi migratori. Docente di Ricerca Sociale nella Pontifica Università Gregoriana
Dott. Feisal Al –Mohamad medico siriano
Giuseppe Meffe Responsabile gruppo 056 di Amnesty International
Terra di transito affronta il tema delle migrazioni in Italia e in Europa a partire dal racconto di Rahell Ali Mohamed, rifugiato bambino dall’Iraq in Siria e poi costretto ad abbandonare anche la sua seconda terra.
Domenica 8 marzo, dalle ore 9.30 alle ore 19, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, gli attivisti e le attiviste di Amnesty dei Castelli Romani saranno presenti con uno stand informativo presso il Palazzetto dello Sport di Ariccia (RM), in via del Bosco Antico, in occasione del Campionato Agonistico delle Ginnastiche organizzato dalla Unione Italiana Sport Per Tutti (UISP).
In tale occasione, si potrà firmare l’appello relativo alla nuova campagna di sensibilizzazione di Amnesty International “MY BODY MY RIGHTS“, in difesa dei Diritti delle Donne e del proprio corpo.
Attiviste e attivisti del Gruppo 056 di Roma di Amnesty International organizzano venerdì 9 ottobre 2015 ore 20.30 presso l’Osteria da Checco (via Santamaura, 65 – Metro A Ottaviano) a Roma una “Cena con Serata Romanesca: versi di Trilussa, Belli e Pascarella”.
Il menù della serata prevede un antipasto “alla Checca” (verdure di stagione grigliate, salumi e formaggi), un tris di primi, vino, acqua e caffè al modico prezzo di 25,00 euro a persona.
Su richiesta, menù personalizzati (vegetariani).
Compresa nella consumazione, una donazione ad Amnesty International Italia per sostenere la campagna “Contro la Pena di Morte”.
Durante la serata, sarà possibile essere informati sulle attività di Amnesty International e firmare l’appello per Shahrul Izani che, nel 2003, all’età di 19 anni, è stato trovato in possesso di 622 grammi di cannabis e successivamente condannato a morte.
Per prenotazioni, contattare: 392 107 28 17
Sabato 10 ottobre ore 20.45 a Roma presso il locale L’Acino che vola (via G. Rappini, 23C – altezza Forlanini Portuense), attiviste e attivisti del Gruppo 105 di Amnesty International organizzano una cena di beneficenza e sensibilizzazione dal titolo “Vogliamo un mondo senza pena di morte”, al costo di 20,00 Euro, di cui 5,00 euro saranno devoluti ad Amnesty International – Sezione Italiana per sostenere la Campagna Contro la pena capitale.
Durante la serata sarà possibile informarsi sulle attività dell’Associazione a livello locale, nazionale e internazionale e sarà possibile firmare l’appello per far ottenere un atto di clemenza per Shahrul Izan, giovane malese condannato a morte per possesso di 622 grammi di droga.
Per prenotazioni: 065577709 oppure 3296265981
Attiviste e attivisti di Amnesty Formia organizzano DOMENICA 11 OTTOBRE una manifestazione di piazza in occasione della Giornata Mondiale Contro la pena di Morte, dalle ore 17 alle ore 20, invitando il pubblico a visitare la Camera Oscura presente in Piazza della Vittoria a Formia.
Si potrà, inoltre,essere informati sulle attività di Amnesty International a livello locale e firmare l’appello per far ottenere un atto di clemenza per Shahrul Izan, giovane malese condannato a morte per possesso di 622 grammi di droga.
“Black Box: let the Sunshine in”…
L’ingresso della Camera Oscura è per maggiori di 18 anni.
Con la collaborazione della C.T. Imprevisti e Probabilità e Associazione Culturale Collettivo Bertolt Brecht di Formia
Il Comune di Formia ha concesso il Patrocinio per la manifestazione
Attiviste e attivisti del gruppo di Formia di Amnesty International parteciperanno il giorno domenica 22 novembre dalle ore 14.30 a Scauri (LT) alla consueta pedalata collettiva, organizzata ogni penultima domenica del mese dal Comitato Spontaneo Mobilità Sostenibile (CO.S.MO.S.) di Minturno-Scauri.
Per l’occasione, sarà allestito un risciò con le bandiere gialle dell’Associazione caratterizzate dal simbolo della candela con filo spinato che ogni giorno porta luce e speranza a bambini, donne e uomini i cui diritti vengono violati in ogni angolo del mondo.
Durante il raduno, che si terrà a Piazza Rotelli, sarà inoltre possibile sostenere Amnesty International e la sua difesa dei diritti umani in due semplici modi:
1)ordinare il Panettone Fiasconaro: Potrai avere un prodotto di alta qualità pasticcera e, nello stesso tempo, rendere sempre più concreto il tuo impegno per i diritti umani.
2) firmare l’appello per fermare la condanna a morte di Shahrul Izani che, nel 2009, all’età di 19 anni, in Malesia è stato trovato in possesso di 622 grammi di cannabis e, per questo, condannato alla pena capitale.
Inoltre, sarà possibile avere maggiori informazioni su come dedicare una parte del proprio tempo per difendere i diritti umani in Italia e nel mondo.
Attiviste e attivisti del Gruppo 056 di Amnesty International organizzano il giorno mercoledì 25 novembre 2015 alle ore 21.30 presso l’Aula Magna della Facoltà Valdese di Roma (via Pietro Cossa, 40 – Piazza Cavour) una serata di canti gospel e spirituals, interpretati da “I Mount Green People“.
“I Mount Green People” nascono nel 2000 con l’obiettivo di diffondere il canto gospel nella città di Roma. Il coro si esibisce da diversi anni anche per scopi umanitari ( http://mountgreenpeoplegosp.xoom.it/virgiliowizard/ ).
La serata si svolge, in occasione della Giornata Mondiale Contro la Violenza sulle Donne, per sensibilizzare sulla campagna permanente di Amnesty International “Mai più violenza sulle donne” (http://www.amnesty.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/3885 ), lanciata nel 2004 che affronta le diverse violazioni dei diritti delle donne, dalla violenza domestica alla tratta, dagli stupri durante i conflitti armati alle mutilazioni genitali.
Durante la serata sarà possibile sostenere Amnesty International firmando appelli per chiedere ai governi violatori di tali diritti di impegnarsi pubblicamente per rendere i Diritti Umani una realtà per tutte le donne.
INGRESSO GRATUITO.
Domenica 6 marzo dalle ore 18.45 alle ore 20.30 presso le sale della Parrocchia Santo Stefano Primo Martire (via dei Frassini) a Gaeta (LT), attiviste e attivisti di Amnesty International organizzano un incontro dal titolo “Femminile & Maschile: armonia degli opposti – Workshop sulle sfide e potenzialità delle relazioni”, in occasione della campagna di Amnesty “My Body My Rights” e in cui sarà possibile dare una offerta libera che sarà destinata a contrastare il fenomeno delle Spose Bambine in Italia e nel mondo.
Esistono due principi universali che nella loro interazione sono la causa di tutta la creazione: il femminile e il maschile, a volte relazionati con Ying e Yang. Questi due principi si trovano dentro ognuno di noi, uomini e donne. Conoscere l’essenza di questi principi ci aiuta a non avere pregiudizi e a scoprire la necessità di assumere entrambi dentro di noi, come manifestarli, integrarli e onorarli.
“Nel workshop” – come spiega Claudia Casanovas, professionista del settore – “si andrà ad individuare la relazione esistente tra i due principi e come poterli armonizzare tra loro”.
“Si vedrà come questa armonia interiore”, continua Casanovas, “sia un potente passo verso la risoluzione dei conflitti e verso l’armonia nelle nostre relazioni affettive con gli altri”.
Si consiglia di indossare abiti comodi.
Info e prenotazioni: 3395763076 (Claudia), 3315386862 (Annalisa), 3495457563 (Viviana) oppure presso la Parrocchia (chiedere a don Stefano).
Al termine dell’incontro, sarà offerto un mini rinfresco dal gruppo Amnesty locale.
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