Attiviste e attivisti di Amnesty Lazio sono impegnati durante tutto il mese di dicembre, in cui ricorre la Giornata Mondiale dei Diritti Umani (10 dicembre), ad effettuare incontri di Educazione ai Diritti Umani presso l’Istituto Comprensivo “E.Marelli” di Roma (zona Torre Gaia).
Le classi interessate saranno 4 dell’ultimo ciclo della Scuola Primaria (5° elementare) e 6 della Scuola Secondaria di Primo Grado (1° media).
Le/i docenti, insieme ai nostri attivisti, hanno elaborato un programma di 8 incontri da svolgere all’inizio dell’anno e 1/2 incontri nel mese di maggio, in occasione dell’Anniversario della fondazione di Amnesty International (28 maggio 1961).
Gli incontri verteranno tutti sul tema della conoscenza dei propri diritti, i diritti dei migranti e l’importanza dell’accoglienza.
Il primo incontro è stato effettuato il 24 novembre scorso; l’ultimo è in programma per il 18 dicembre.
Se sei interessata/o a parlare di diritti umani nella tua classe/scuola, contattaci a: ai.lazio@amnesty.it
Venerdì 26 febbraio 2016 alle ore 20 il Gruppo Italia 267 di Amnesty International invita a partecipare alla cena sociale presso
ZENZERO Biorestaurant
Via Mar dei Sargassi, 68 Ostia-ROMA
Tema della serata
LA CAMPAGNA MY BODY MY RIGHTS
IL MIO CORPO I MIEI DIRITTI
Amnesty International è impegnata in una campagna mondiale che chiede ai governi di rispettare il diritto delle donne di prendere decisioni libere e informate sulla loro salute, il loro corpo, la loro sessualità e la loro vita riproduttiva. Si osservi tra gli altri il fenomeno delle spose bambine, direttamente proporzionale ai casi di mortalità materna e infantile.
Per ulteriori informazioni sulla campagna: http://www.amnesty.it/mybodymyrights
Sul tema oggetto della cena sarà possibile firmare
appelli e petizioni di Amnesty International
Costo della cena: euro 18
Una parte del ricavato sarà devoluto ad Amnesty International Sezione Italia
Prenotazioni al numero: 338 639 7584
Per informazioni: gr267@amnesty.it
Facebook: Gruppo 267 Amnesty International
Martedì 1 marzo dalle ore 20.45, prima e dopo lo spettacolo teatrale, attivisti e attiviste di Amnesty International saranno presenti con uno stand informativo presso il Teatro Palladium (Piazza Bartolomeo Romano, 8) a Roma in occasione della Prima Nazionale di “Safa e la sposa bambina” di e con Isabel Russinova.
“Con ‘Safa e la sposa bambina’, Isabel Russinova ci porta dentro l’inferno della guerra, ricordandoci che in quel contesto le popolazioni civili pagano il prezzo peggiore e, in particolare, le bambine subiscono violenze indicibili. Awa, la sposa bambina fatta schiava, è il simbolo dell’infanzia rubata, del futuro negato”, spiega Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Sezione Italiana, “Safa è la luce in fondo al tunnel, la speranza che i matrimoni forzati e precoci e la riduzione in schiavitù sessuale diventino presto un orrore del passato, da ricordare solo per non ripeterlo ancora”.
Sarà possibile conoscere i dettagli della campagna di Amnesty “Mai più spose bambine” e firmare l’appello indirizzato al Governo del Burkina Faso per combattere il fenomeno delle spose bambine.
Informazioni: gr251@amnesty.it
Lunedì 7 marzo dalle ore 20.30 presso il Pizza-Ristorante “Al sedano allegro” (via Rotabile, 60) a Formia (LT), attiviste e attivisti di Amnesty International organizzano la 10° edizione di “Donne in Festa“, una cena di solidarietà con menù “SquizSquaz” (bevande e dessert inclusi) a soli 15,00 euro a persona.
Come ogni anno, sarà possibile conoscere le buone notizie raccolte da Amnesty International sui diritti delle donne e bambine l’anno precedente.
La serata è dedicata a Raqia Hassan, giornalista per i diritti umani di origine curda, uccisa a settembre 2015 dai militanti del Da’ish.
Parte del ricavato andrà a sostegno della campagna “Mai più spose bambine” di Amnesty International. Sarà possibile partecipare all’azione di solidarietà legata alla campagna. L’invito a partecipare è rivolto a tutta la famiglia.
Per prenotazioni: 0771-771288 / 3331542300
Martedì 8 marzo alle ore 18 presso OFFICINA MUSICALE (via Nobel, 36) a Roma, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, attiviste e attivisti di Amnesty International organizzano un dibattito dal titolo “IL MIO CORPO: LIBERTA’ E DIRITTI“, relativo alla campagna “My body my rights“.
Interverranno la Dott.ssa Elisabetta Canitano, presidentessa dell’Associazione “Vita di Donna” e l’Avv. Maria Paola Costantini.
Seguirà la proiezione del film “4 mesi, 3 settimane e 2 giorni” di Cristian Mungiu.
Durante l’incontro sarà, inoltre, possibile firmare l’appello “Mai più spose bambine” per chiedere l’abolizione dei matrimoni precoci e forzati in Burkina Faso.
Ingresso con tessera ARCI.
Per informazioni: 3382047373
Sabato 19 marzo 2016 – Centro Affabulazione
Piazza M.Vipsanio Agrippa, 7 h Ostia-Roma
Il Gruppo Italia 267 di Amnesty International, che opera sul Litorale romano, presenta
MY BODY MY RIGHTS
IL MIO CORPO I MIEI DIRITTI
un evento sociale ed artistico così suddiviso :
ore 20 – Consumazione offerta dal Gruppo Italia 267 di A.I
ore 20.30 – Presentazione del tema della serata a cura di rappresentanti di
Amnesty International
– Performance della Scuola di Danza COSMO DANCE
CORO VESUVIANO
Esecuzione musicale di VALERIA E SIMON
Improvvisazione scenica dei rappers AVANZO DELLA MASSA
Ingresso e buffet a sottoscrizione con offerta libera a partire da 8 euro (5 euro fino a 21 anni). Una parte del ricavato sarà devoluta ad Amnesty International – Sezione Italiana.
L’iniziativa pubblica intende offrire una serata di riflessione sulle tematiche inerenti alla campagna mondiale MY BODY MY RIGHTS, in cui Amnesty International è impegnata a chiedere ai governi di rispettare il diritto delle donne di prendere decisioni libere e informate sulla loro salute, il loro corpo, la loro sessualità e la loro vita riproduttiva. Si evidenzia tra gli altri il fenomeno delle spose bambine, direttamente proporzionale ai casi di mortalità materna e infantile.
Per ulteriori informazioni sulla campagna: http://www.amnesty.it/mybodymyrights
Nel corso della serata sarà possibile firmare appelli e petizioni di Amnesty International
Per informazioni:
s.marcacci@gmail.com<span style="font-
Venerdì 8 aprile 2016 dalle ore 20, presso il Multisale Ariston di Colleferro (via degli Atleti, n.5), attiviste e attivisti di Amnesty International Colleferro-Anagni, Consulta le Donne e Associazione Culturale Segni organizzano la Serata per i Diritti Umani dedicata alla campagna di Amnesty International “Contro i matrimoni forzati in Burkina Faso” e del ruolo della Donna nella società odierna. La serata è ad ingresso gratuito e si concluderà con la proiezione del film “Suffraggette” (Film del 2016 diretto da Sarah Gavron con Helena Bonham Carter, Carey Mulligan, Meryl Streep, Brendan Gleeson).
Durante la serata sarà possibile firmare l’appello di Amnesty International per combattere il fenomeno delle spose bambine.
Martedì 19 aprile alle ore 17.00 presso “la libreria di Margherita” in via Rubino 42, Formia (LT) attiviste e attivisti del gruppo locale di Amnesty International organizzano la presentazione del Rapporto annuale 2015-2016 di Amnesty International (pubblicato in Italia da Infinito Edizioni).
Interverrà per l’occasione Riccardo Noury, in qualità di portavoce di Amnesty International Italia.
Il Rapporto 2015-2016 di Amnesty International – consultabile anche online al seguente link: http://rapportoannuale.amnesty.it/- documenta la situazione dei diritti umani in 160 paesi e territori durante il 2015.
In molte parti del mondo, un notevole numero di rifugiati si è messo in cammino per sfuggire a conflitti e repressione.
La tortura e altri maltrattamenti da un lato e la mancata tutela dei diritti sessuali e riproduttivi dall’altro sono stati due grandi fonti di preoccupazione.
La sorveglianza da parte dei governi e la cultura dell’impunità hanno continuato a negare a molte persone i loro diritti.
Questo rapporto rende merito a tutte le persone che si sono attivate in difesa dei diritti umani in tutto il mondo, spesso in circostanze difficili e pericolose.
Il testo contiene inoltre le principali preoccupazioni e le richieste di Amnesty International ed è una lettura fondamentale per chi elabora strategie politiche, per gli attivisti e per chiunque sia interessato ai diritti umani.
Il Rapporto 2015-2016 contiene anche un aggiornamento dell’Agenda in 10 punti sui diritti umani in Italia. Antonio Marchesi, presidente di Amnesty International Italia afferma: “Non abbiamo ancora, in Italia, una istituzione nazionale per i diritti umani, come invece richiesto dai cosiddetti “Principi di Parigi” dell’Assemblea generale. E questo nonostante l’Italia si sia impegnata ad introdurla nel momento in cui si è candidata al Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite. E’ un impegno formale, che sembra essere disatteso”.
Si avrà modo di approfondire le informazioni sulla campagna di Amnesty “Verità per Giulio Regeni” a cui il Comune di Formia ha aderito fin da subito.
Sarà, inoltre, possibile firmare gli appelli di Amnesty International.
Sabato 18 giugno dalle ore 11 alle ore 19 presso il viale antistante il Pub “Lo Scoglio” di Scauri (LT), attiviste e attivisti di Amnesty International saranno presenti con uno stand informativo in occasione della manifestazione “BicicletterAfter“, organizzata dall’Associazione Co.S.Mo.S. e dedicata alla bicicletta, con tante cose interessanti e divertimento per tutti, tra letteratura, arte, fotografia, artigianato e spettacolo.
Durante la giornata sarà possibile firmare l’appello dedicato al tema “Sport e diritti umani” oppure aderire alla azione di solidarietà per le comunità lgbti della Turchia.
Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/1108792769193735/
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