Evento
Amnesty Roma Boccea dice STOP ALLA TORTURA
Via dei Prefetti
22, 00186 Roma
Italia

Il prossimo 24 ottobre, dalle ore 17,30 alle ore 20,30, presso la libreria Fandango INCONTRO (via dei Prefetti, 22 – Roma), il Gruppo di Roma Boccea di Amnesty International presenta il convegno: DICIAMO STOP ALLA TORTURA.
Introduce e modera:
- Riccardo Noury, portavoce Amnesty International Italia
Interverranno:
- Nadezhda Atayeva, presidente dell’associazione Human Rights for Central Asia
- Maria Pia Paternò, professoressa di Storia delle dottrine Politiche, Università di Camerino
- Antonio Marchesi, prof di Diritto Internazionale, Università di Teramo Presidente di Amnesty International Italia
- Franco Di Sciullo, professore di Storia del Pensiero Politico Contemporaneo, dell’Università di Messina;
- Maria Pia Paternò, professoressa di Storia delle Dottrine Politiche, dell’Università di Camerino;
- Francesco Rimoli, professore di Teoria dei Sistemi Giuridici, dell’Università di Teramo
- Giulio Salerno, professore di Diritto Pubblico, dell’Università di Macerata.
Tra il 2009 e il 2014, Amnesty International ha registrato torture e altri maltrattamenti in 141 paesi ma, dato il contesto di segretezza nel quale la tortura viene praticata, è probabile che il numero effettivo sia più alto. Nel 2014, 79 paesi hanno praticato la tortura.
La campagna “STOP TORTURA” di Amnesty International porta avanti un lavoro iniziato nel 1972 e che ha contribuito all’adozione, nel 1984, della Convenzione. Quest’anno, 30esimo anniversario della Convenzione, Amnesty International si concentra su tutti i contesti di custodia statale di alcuni paesi in cui pensiamo di poter cambiare significativamente la situazione. Il focus riguardante l’Italia prevede la richiesta che sia introdotto nel codice penale il reato di tortura e si colmi pertanto il ritardo di oltre 25 anni trascorsi dalla ratifica della Convezione contro la tortura.
Ufficio Stampa Amnesty Lazio