Evento
Lo Stato della Follia – Documentario
Via Federico Borromeo
67, 00168 Roma
Italia

roiezione
Lo Stato della Follia documentario 2013 [ Regia Francesco Cordio durata 72’]
Intervengono
Francesco Cordio Regista del documentario.
Anna Lisa Zanuttini Comitato Direttivo Amnesty International.
Alessandro Grispini Medico psichiatra e psicanalista, UOC SPDC San Filippo Neri.
Giuseppe Meffe Responsabile gruppo 056 di Amnesty International.
La situazione Italiana degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG) sono strutture detentive che, a metà degli anni settanta, hanno sostituito i manicomi criminali, aboliti con la legge n.180 del 1978, meglio conosciuta come legge Basaglia, dal nome dello psichiatra e promotore della riforma psichiatrica in Italia. Gli OPG dipendono dall’amministrazione penitenziaria del Ministero della Giustizia.
Il ricovero in OPG è attualmente previsto dall’art. 222 del Codice Penale, su cui si è più volte espressa la Corte Costituzionale con varie pronunce di illegittimità costituzionale, specie nella parte in cui la norma non consentiva al giudice di adottare, in luogo del ricovero in ospedale psichiatrico giudiziario, una diversa misura di sicurezza.
Le richieste di Amnesty International alle autorità italiane
1) L’attuazione, senza nuovi rinvii, della legge che prevede la chiusura degli attuali OPG, incompatibili con gli standard internazionali in materia;
2) Allo stesso tempo, che la nuova soluzione (l’alternativa agli OPG) preveda:
a. nella misura in cui prevede il ricovero in stutture (REMs o altro), che queste siano conformi agli standards individuati:
b. che qualunque soluzione sia in ogni caso rispettosa del diritto alla salute (diritto ad avere cure mediche adeguate) delle persone interessate;
c. che le famiglie delle persone interessate siano adeguatamente supportate dalle istituzioni e non lasciate a dover affrontare da sole il problema dell’assistenza dei loro congiunti;
d. che, laddove necessario (e dunque con riferimento a soggetti che si ritiene possano attualmente rappresentare un pericolo per altre persone), siano prese le misure necessarie a garantire la sicurezza della collettività.