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Mai più spose bambine, incontro con attiviste del Burkina Faso
Venerdì 4 marzo ore 18.30 presso la sede della Sezione Italiana di Amnesty International (via Magenta, 5 – primo piano) a Roma ci sarà un incontro a ingresso libero sul tema dei matrimoni precoci e forzati in Burkina Faso, in occasione della campagna di Amnesty “Mai più spose bambine“.
Saranno presenti, oltre ad attiviste e attivisti di Amnesty Italia, Hortence Lougué, attivista per i diritti delle donne in Burkina Faso, Association d’appui et d’eveil (PUGSADA); Kiswendsida Noelie Kouragio, coordinatrice nazionale dell’attivismo giovanile per Amnesty International-Burkina Faso; Letizia Aprile, Responsabile della Rete “Gorom Gorom” per progetti in Burkina Faso
Ci sono bambine che devono rinunciare alla loro infanzia troppo presto. Secondo le stime dell’UNFPA per il 2015, 13,5 milioni di ragazze ogni anno nel mondo sono costrette a sposarsi prima dei 18 anni con uomini molto più vecchi di loro; 37 mila bambine ogni giorno a cui, di fatto, viene negata l’infanzia. Isolate, tagliate fuori da famiglia e amicizie e da qualsiasi altra forma di sostegno, perdono la libertà e sono sottoposte a violenze e abusi. Molte di loro rimangono incinte immediatamente o poco dopo il matrimonio, quando sono ancora delle bambine.
I matrimoni precoci e forzati sono una violazione dei diritti umani. Sono illegali secondo il diritto internazionale e sono vietati in molti dei paesi che ne registrano un alto tasso, ma le leggi esistenti spesso non vengono applicate oppure forniscono eccezioni per il consenso dei genitori o per le pratiche tradizionali.
Hortence Lougué è un’attivista per i diritti delle donne in Burkina Faso. La sua organizzazione, Association d’appui et d’eveil PUGSADA (http://www.observatoiresdugenre.com/observatoire/association-dappui-et-deveil-pugsada-adep/) opera su questioni riguardanti la violenza di genere, l’istruzione e i diritti umani. Lavora con le ragazze e le donne che sono state costrette al matrimonio precoce e forzato, anche in giovanissima età, e lotta contro la pratica delle mutilazioni genitali femminili. La sua organizzazione ha attualmente in corso progetti per sostenere l’istruzione delle ragazze che affrontano il matrimonio precoce e forzato. Hortence Lougé è partner di Amnesty International Burkina Faso da lungo tempo. Collabora con la nostra sezione locale per la formazione degli attivisti sul problema del matrimonio precoce in Burkina Faso. Durante la sua permanenza in Italia, Hortence Lougué è accompagnata da Kiswendsida Noelie Kouragio, cittadina e attivista per i diritti umani del Burkina Faso. Kiswendsida è la coordinatrice nazionale dell’attivismo giovanile per Amnesty International Burkina Faso, oltre ad essere la referente per le questioni di genere.
Letizia Aprile è una delle fondatrici della rete Gorom Gorom, una rete che cura principalmente la scolarizzazione bambine e bambini. Tra gli interventi della rete, quelli per evitare i matrimoni precoci e le mutilazioni genitali, le vaccinazioni contro la meningite, l’avvio di piccole attività artigianali per giovani.
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